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27 Gennaio Giornata della Memoria

di Federica Federico

27 Gennaio 2014

27 Gennaio Giornata della Memoria

Sovente l’uomo è chiamato ad interrogarsi sull’importanza e sull’esigenza della memoria storica.

Ma cos’è questa tanto decantata memoria e perché si ha la necessità di dedicare al ricordo giornate commemorative come quella odierna?

Il 27 gennaio 1945 vennero abbattuti i cancelli di Auschwitz ed i sopravvissuti alla Shoah, i deportati, gli ebrei relegati nei campi di concentramento in condizioni disumane furono nuovamente liberi.

Da allora il 27 gennaio di ogni anno si celebra la Giornata della Memoria, una giornata all’insegna del ricordo, per non dimenticare l’atrocità dell’uomo contro l’uomo e perché non vi sia mai più un nuovo olocausto.

Ebbene ricordare significa comprendere, criticare, esaminare e in qualche misura superare il passato aspirando ad un futuro migliore.

Maggiore è la comprensione della storia e migliore può essere il futuro umano.

E questo non è un assunto teorico o un motto propagandistico volto ad animare il piacere della storia nei bambini e nei ragazzi, questa è una sana verità che noi genitori abbiamo il compito di trasmettere ai figli.

Il ricordo, per quanto cruento e doloroso possa essere, è la sola rivincita che l’uomo saggio può prendersi sul passato scellerato.

27 Gennaio Giornata della Memoria

Consegnando un affresco sempre vivo della Shoah al mondo Primo Levi nel capolavoro “Se questo è un uomo” ha scritto:

27 Gennaio Giornata della Memoria

Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:

Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.

Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d’inverno.

Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.

O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.

27 Gennaio Giornata della Memoria

E allora oggi più che mai memoria significa sapere …27 Gennaio Giornata della Memoria

… sapere che tra il 1933 e il 1945 il regime nazista si macchiò del più infamante e dilagante reato a cui l’umanità abbia mai dovuto assistere, in parte partecipare e in parte soccombere:

furono perseguitate milioni di persone la cui unica colpa era essere nati ebrei, furono uccisi 6 milioni di esseri umani, 1 milione e mezzo dei quali erano soltanto bambini.

L’olocausto è una ferita all’umanità che nessuno ha il compito di sanare ma che tutti hanno il dovere di guardare …

… guardare e conoscere, perché solo l’osservazione attenta e l’ammissione certa della brutalità umana può condurre alla più viva e sincera negazione del male, così solo la conoscenza della storia può aprire le porte ad un futuro migliore.



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