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Il Figlio Segreto di un Famosissimo Cantante sta per Essere Riconosciuto

Un vecchio detto popolare ricorda a tutti che la carne è debole. Ciò è vero, come è altrettanto vero che debole è pure il cuore. È per questo che l’essere umano spesso soggiace alla volubilità del suo corpo e del suo animo, tradendo a volte anche gli affetti più ...

di Federica Federico

22 Gennaio 2014

riconoscimento paternità

Un vecchio detto popolare ricorda a tutti che la carne è debole. Ciò è vero, come è altrettanto vero che debole è pure il cuore. È per questo che l’essere umano spesso soggiace alla volubilità del suo corpo e del suo animo, tradendo a volte anche gli affetti più cari.

Il tradimento può essere un vizio ma talune volte è solo una fatalità, un incidente di percorso che può accadere e che può anche avere strascichi lunghi e dolorosi.

Una cosa dovrebbe essere però sempre garantita: la sincerità.

Gli uomini e le donne spesso trascurano il valore intrinseco della verità. Ma la menzogna e i non detti possono generare sofferenze più profonde ed insanabili delle ferite che la verità riesce a determinare e insieme curare. La verità infatti può far male ma è capace pure di lenire il dolore e di ristabilire l’equilibrio umano.

Accade, è accaduto e accadrà ancora nella storia dell’uomo che qualcuno tradisca l’amore della propria vita, il proprio compagno, il marito o la moglie. E può succedere che dal tradimento nasca anche qualcosa di più, talvolta il frutto di un tradimento può persino essere inaspettato.

E cosa succede se tradendo si genera un figlio?

Se dal tradimento nasce un bambino allora la vita tutta si complica e si stravolge. Se dal tradimento nasce un bambino

E se a qual bambino si nega la verità le complicazioni e gli stravolgimenti dell’esistenza possono divenire lunghi, animosi e sofferti.

Ovviamente rivelare la verità, quando essa è intima, segreta e inconfessabile, resta una cosa non del tutto semplice.

Quella di Fabio Camillli, attore romano di 51 anni, è una storia di verità negate, di rivelazioni avvenute per caso e di equilibri sentimentali conquistati con coraggio e fatica.

 

  • Fabio Camilli è un attore noto al grande pubblico:

ha recitato in Vacanze in America (nel 1984 per i fratelli Vanzina); ha partecipato alla famosa serie tv I ragazzi della Terza C (dal 1987 al 1988); è stato nel cast di Distretto di Polizia 2 (anno 2001); ha contribuito al successo de La Meglio Gioventù (2003); lo ricordiamo in Don Matteo 4 (2004); ha avuto un ruolo degno di nota in Rosso San Valentino (lo scorso anno, 2013).

Camilli è il cognome che Fabio ha portato sui documenti anagrafici sin dalla nascita, sua madre Maurizia Cali, oggi 72enne, era sposata con Romano Camilli quando Fabio venne alla luce. Però quel bambino che nasceva all’interno di un comune matrimonio era il frutto di un altro amore e di un’altra passione, oggi dopo anni di battaglie legali la verità sta venendo a galla.

Maurizia Cali nel 1961, quando tutto ebbe inizio, era una giovane, talentuosa e bella ballerina e coreografa (ed invero bella lo è ancora oggi), conobbe il Re della musica italiana di allora durante la messa in opera dello spettacolo teatrale Rinaldo in Campo al teatro Sistina di Roma: Maurizia Cali incontrò Domenico Modugno e di lui si invaghì sino ad ‘amarlo’.

Maurizia era sposata come lo era Domenico Modugno, lui addirittura aspettava la nascita del suo secondo figlio Marcello.

Il marito di Maurizia viveva e operava, come la moglie stessa, nell’ambiente dello spettacolo era un fidato collaboratore di Garinei e Giovannini, anche autori del musical galeotto (Rinaldo in Campo).

Nonostante l’ ‘amore’ tra la ballerina e il cantante le ‘famiglie sacramentate’ non si ruppero e Fabio nacque e crebbe nel cognome Camilli. Ma “tutti” sapevano “tutto”, eccetto forse le “vittime”dirette di una passione sfociata nella cosa più bella del mondo: un figlio!

Negli anni i Camilli e i Modugno si frequentarono al punto che Fabio e Marcello divennero amici-fratelli.

Quando Fabio aveva 25anni però fece una scoperta sconvolgente. Tutti attribuivano agli amici-fratelli Fabio e Marcello una somiglianza ‘inequivocabile’ dinanzi alla quale i ragazzi forse semplicemente sorridevano continuando a stringere il loro affetto; ad un certo puntò però un’amica di Fabio svelò al ragazzo la verità: la voce che tutti sostenevano ovvero che lui fosse il figlio di Domenico Modugno.

Fabio ne soffrì moltissimo e quando si decise ad arrivare alla verità Modugno come anche Romano Camilli erano malati, morirono a 6 mesi di distanza l’uno dall’altro nel 1994.

Fabio potette rivolgersi solo a sua madre che gli svelò ogni cosa confermandogli che è veramente il figlio di Domenico Modugno.

Un figlio non tanto segreto perché a quanto pare Modugno, dopo essere stato colpito da un ictus e modugno figlioprima che la notizia choc arrivasse a stravolgere la vita di Fabio, aveva già rivelato la verità alla propria famiglia.

Fabio, anche dopo le conferme di sua madre, non chiese nulla ai Modugno e i Modugno nulla chiesero o dissero a Fabio … ma era come se tutti (anche Marcello, l’amico – fratello ) sapessero e avessero tacitamente accettato e accolto una verità mai svelata al mondo?

Questo equilibrio labile si ruppe nell’agosto 2001 quando il quotidiano Il Foglio pubblicò lo scoop annunciando al mondo una verità mai detta: Domenico Modugno era morto lasciando 4 figli e non 3 uno dei 4 era Fabio il figlio segreto!

Per Fabio quell’annuncio poteva trasformarsi in una liberazione ovvero nella migliore occasione per riprendersi la propria identità così lungamente negata. I Modugno però reagirono chiudendo le porte all’ipotesi paventata dal giornale e prendendo le distanze dalla presunta verità. Fu questo il momento in cui Fabio (forse anche per difendere la fierezza e la forza della sua mamma) volle fortemente ed intensamente arrivare alla verità adendo anche le vie legali.

modugno - fabio

Oggi Fabio Camilli probabilmente diventerà anche Modugno.

Fabio è stato ed è il protagonista attivo e fiero di 2 lunghi processi:

– uno, quello per il disconoscimento della paternità Camilli, si è appena concluso e i giudici hanno dichiarato che Romano Camilli non è stato il padre biologico di Fabio;

– l’altro processo invece è in corsa ed è volto a riconoscere Domenico Modugno come il padre biologico di Fabio.

Pare che il processo sia alle note conclusive anche sulla di piùscorata del test del DNA a cui Fabio si è sottoposto, secondo le ultime indiscrezioni (rese note dal settimanale Di Più – Cairo Editore n° 3 del 27 gennaio 2014) il suddetto test ammetterebbe la compatibilità tra Fabio Camilli e Domenico Modugno.

La famiglia Modugno non si pronuncia sulla vicenda.

Inutile negare che l’attribuzione della paternità di Fabio al celeberrimo cantante Domenico Modugno risolverebbe un problema di “verità e lealtà morale verso un figlio segreto” ma aprirebbe per gli eredi legittimi (la moglie di Modugno ed i suoi 3 figli) un problema di “soldi”.

L’eredità Modugno infatti andrebbe nuovamente divisa tenendo conto dei diritti indiscutibili del quarto figlio (laddove appunto Fabio venisse riconosciuto come tale).

 

 

 



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