Normalmente, tra dicembre e gennaio, vediamo calendari di ogni tipo sfilare nei negozi e la fantasia va in ogni direzione immaginabile.
Quest’anno, ad allietare gli scaffali, si è aggiunto anche un calendario creato da un gruppo di papà che hanno voluto ricreare la magica atmosfera della gravidanza.
Sì avete letto bene, si tratta proprio di un gruppo di papà che, con una buona dose di autoironia, mescolata a sensibilità, hanno voluto dare vita a questa iniziativa organizzata per una buona causa.
Diretti e fotografati dalla sapiente Katie Hall, nel calendario, una dozzina di uomini di Racine County, una cittadina del Wisconsin, Stati Uniti, mettono in bella vista grossi pancioni e, in alcuni casi, mimano i dolori del travaglio con maestria e spontaneità.
Frutto evidentemente dell’esperienza fatta stando vicini alle loro moglie e madri dei loro figli!
Omoni che con braccia virili si massaggiano il pancione finto, lo accarezzano con fare protettivo o si sorreggono la schiena dolorante, o ancora che vengono accuditi e confortati dalle loro compagne nel loro presunto travaglio.
In un’immagine un papà indossa addirittura un pareo e sembra reggere a fatica il peso del bimbo che porterebbe in grembo. Il corpo tatuato e assolutamente mascolino è ritratto vicino ad una piscinetta gonfiabile, nel mezzo della stanza, dove, presumibilmente, si appresta a partorire!
L’idea è venuta ad un’ostetrica, Kimberly McGuinness-Rook, che ha pensato così di “permettere” agli uomini di avere quest’opportunità di sentirsi come le loro mogli ed interpretare, per sentire in modo più concreto, ciò che hanno passato.
Dietro questo apparente contrasto vi è anche la volontà di partecipare ad una raccolta fondi per un centro pediatrico della città.
Il ricavato dei calendari, venduti a 29,99 dollari l’uno, andrà a coprire una campagna che intende sensibilizzare la popolazione di Racine County sulla mortalità infantile che in questa località raggiunge un tasso superiore alla media: circa 17 ogni 1.000 bambini nati lì non sopravvivere al loro primo anno di vita.
Dunque, malgrado le numerose prese in giro da parte di amici e conoscenti, i papà sono stati ben lieti di potersi adoperare per questa iniziativa, anche per onorare le loro compagne per la loro forza, il loro coraggio e lo straordinario dono di poter procreare.
Fonte: http://www.dailymail.com.uk