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Herpes Zoster o Fuoco di S.Antonio nei bambini

di Federica Federico

21 Gennaio 2011

La varicella è una malattia virale, ovvero è originata da un virus appartenete alla classe dell’herpes.
Chi contrae la varicella diviene immune alla malattia: in pratica una volta entrato in contatto con il virus il corpo sviluppa una protezione immunitaria grazie alla quale, in futuro, pure rincontrando il medesimo “aggressore” il fisico non si ammalerà più, resisterà agli attacchi.
In realtà il virus della varicella non viene mai completamente debellato dall’organismo, si annida nei gangli nervosi del midollo, e lì resta sopito.
Solo in rari casi il virus riesce a riattivarsi, quando lo fa origina l’Herpes Zoster, comunemente conosciuto come Fuoco di S.Antonio.

Come si manifesta l’Herpes Zoster?

Il Fuoco di S. Antonio nei bambini si presenta con eruzioni cutanee localizzate, compaiono grappoli di puntini rossi che rapidamente degenerano in vescicole. Come le bollicine della varicella tali vescicole sono fragili, facilmente si rompono ed il decorso della malattia prevede esattamente questo: che le bollicine si tramutino in croste per poi cadere spontaneamente.

Il Fuoco di S. Antonio compare da un solo lato del corpo, come una striscia di pustole che corre lungo un nervo (in genere compaiono sul dorso, sull‘addome o sul torace).

Mentre nell’adulto il prurito che porta con sé questa malattia è fortissimo, nel bambino questo fastidio è assai attenuato e gestibile. Tuttavia se l’eruzione è particolarmente dolorosa e pruriginosa non esitate a ricorrere al medico.
Allo stesso modo chiamate prontamente il dottore se le pustole hanno trovato collocazione vicino agli occhi. O se nel decorso della malattia – ovunque si collochino le bolle – vi pare che esse si siano infettate.

I grappoli vescicolari compaiono per più giorni, ma la malattia trova normalmente soluzione entro una settimana, 10 giorni. Se non pare passare entro 14 giorni è bene interpellare il medico.

Per il dolore somministrate solo paracetamolo, non ricorrete ad acido acetilsalicilico.
Non somministrate medicine senza il benestare del pediatra.

Ricordate che le vescicole dell’ Herpes Zoster possono originare la stessa varicella quando con esse venga in contatto chi non ha contratto la malattia esantematica. Ciò posto se l’Herpes interessa bimbi in età scolare essi possono frequentare la scuola quando le vescicole si collochino in zone coperte del corpo, diversamente è buona norma tenerli a casa sino a quando le lesioni non si siano trasformate in croste. Non fate entrare in contatto i bimbi infetti con donne gravide.



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