“Cos’è il Natale è?”
Se posto ad un occidentale agiato questo quesito si trasforma presto in un’aspettativa di benessere e felicità, e la risposta probabilmente si coniugherà con termini carichi di significati evidentemente positivi:
il Natale è gioia; il Natale è luci che si accendono; il Natale è regali sotto l’albero; il Natale è pranzi con le persone care e scambio di doni.
Tuttavia il Natale non è uguale in ogni parte del mondo e non dappertutto la gioia della nascita di cristo incontra le migliori condizioni per essere festeggiata: ci sono luoghi e circostanze in cui la felicità stenta a farsi posto tra la miseria ed il dolore.
La crisi poi ha reso molti più poveri, ha tolto lavoro e risorse ha aggravato il Natale di tante persone comuni.
Babbo Natale è anche in Africa dove mancano cibo e medicine; dove la mortalità infantile è elevatissima; dove le luci non ci sono nelle case, figuriamoci per le strade durante i giorni di Natale; dove i bambini spesso dimenticano il sorriso perché conoscono sin da piccoli più la miseria che la gioia, più il dolore che la felicità.
Babbo Natale è in Bolivia e nelle altre terre martoriate da fame e guerra, lì un tozzo di pane è il regalo più prezioso che un bambino possa stringere tra le mani.
È Natale negli ospedali pediatrici dove si lotta per sconfiggere la morte e lo si fa con tutto il coraggio del mondo anche se si è piccoli per combattere, anche se il male e crudele, anche se a volte le forze sembrano esaurite.
Babbo Natale è anche negli occhi dei cuccioli di animale che in molti metteranno sotto gli alberi addobbati.
Il Natale testimoniato da questi regali animati (e non animali) è carico di speranza: speranze di accoglienza, di comprensione e di fiducia.
I cuccioli che state portando ai vostri bimbi sotto l’abete natalizio sono vivi, lo saranno anche dopo l’euforia del Natale e rappresenteranno per voi e per i vostri bambini un impegno enorme e unico, lungo anche molti molti anni. Ricordatevene prima di scegliere di donare un cane o un gatto ai vostri figli!
Babbo Natale è tra gli ultimi, fra quelli che non hanno una casa dove festeggiare né oggi e né mai; è per le strade dove c’è la miseria ma battono comunque dei cuori umani e palpitano dei sentimenti.
È Natale anche se per vivere bisogna rovistare tra gli avanzi di chi ha talmente tanto da gettare persino cibo o altri beni nell’immondizia.
È Natale dentro di noi prima che fuori!
Babbo Natale sta dalla parte dei giusti ed è capace di doni preziosi.
In rete circolano moltissime foto legate al Natale e alla magia di Santa Claus, tra le molte immagini quella che segue è una delle più celebri e da diversi anni viene riproposta sui social come testimonianza della forza positiva del Natale.
Probabilmente risale al 2009 e mostra la sorpresa di Natale organizzata da un papà soldato in occasione del suo rientro a casa, in pratica Babbo Natale ha per il bimbo fotografato un regalo molto speciale: il papà rientrato dalla guerra.
Ebbene queste 10 foto dimostrano che il Natale è anche laddove non ce l’aspettiamo, laddove non sappiamo o non riusciamo a vederlo.