Quello che nessuno vorrebbe mai vedere o sentire è un incidente simile.
Una tigre che uccide il suo domatore.
E in questo caso davanti a migliaia di occhi impotenti e soprattutto impressionabili come solo gli occhi dei bambini sono.
perchè in quel circo, quel giorno, di bambini ce ne saranno stati tanti. E prima che venissero protetti, fatti salvi, portati fuori dalla portata di quelle immaginni, sono passati lunghi, interminabili 40 secondi (tanto dura il video pubblicato su Youtube che rivela le immagini dell’incidente).
L’incidente è occorso qualche mese fa, ma anche a monito per chi pensa ancora che i circhi con gli animali siano un bel vedere lo riproponiamo.
Si tratta del circo Suarez, che faceva spettacoli in molte città messicane.
Il domatore si chiamava Alexander Crispin. Durante lo spettacolo delle tigri una di loro atterra il domatore e lo afferra con le sue zanne a “sciabola”.
Nel video si intravedono anche due assistenti di Crispin, che accortisi che lo spettacolo stava prendendo una piega tragica, intervengono per tentare di strappare l’uomo dalle grinfie della belva.
Gli spettatori comprendono che la situazione è grave, e cominciano ad accalcarsi per uscire. Purtroppo nella gabbia si consuma la tragedia.
Crispin è stato poi trasportato all’ospedale della Croce Rossa Huatabampo, ma nonostante le cure, i medici non sono riusciti a salvargli la vita, e Alexander è morto per le emorragie causate dalle ferite.
Alcune fonti sostengono che dopo l’incidente un collega di Alexander ha abbattuto la tigre colpevole dell’aggressione.
In Bengala, luogo d’origine di queste tigri, questi animali vivono soli e sono particolarmente aggressivi, soprattutto se si tratta di difendere il loro territorio, ma raramente attaccano l’uomo
E anche noi non ci stancheremo di ripetere che gli animali in gabbia non sono mai uno spettacolo divertente, che anche se gli incidenti come questo sono fortunatamente rari, sarebbero uguali a zero se gli animali fossero messi in libertà, invece di patire in gabbie e roulottes.