Nelle foto che potete osservare all’interno di questo articolo è immortalata una donna nell’atto di partorire.
Questa neo mamma ha generato il suo bambino su un prato, ha spinto, urlato e pianto completamente da sola dinnanzi al marito probabilmente affaticato e disperato alla ricerca di aiuto. Sì aiuto, perché Irma Lopez Aurelio, 28 anni, questo il nome e l’età della giovane mamma, non aveva alcuna intenzione di partorire in natura o in solitudine!
Al contrario, sentendo l’approssimarsi del parto, avvertendo che le acque stavano per rompersi e accusando le prime contrazioni, la donna, accompagnata dal marito, si era recata in ospedale.
La gestante avrebbe raggiunto a piedi l’ospedale più vicino, situato a San Felipe Jalapa de Diaz, ovvero l’ospedale messicano di Oaxaca. Nel nosocomio però non ha ricevuto assistenza (o almeno non le è parso di riceverla) tant’è che è uscita dalla struttura ed in preda al dolore si è inginocchiata nel prato antistante all’ospedale ed ha partorito.
Le urla della donna hanno attirato l’attenzione dei passanti e le foto di questo parto all’aperto e senza assistenza alcuna sono finite sul giornale “La Razon”, rinomata pubblicazione messicana.
Il fatto è avvenuto infatti in Messico, la donna è una cittadina messicana di origine Indiana, ed il parto ha avuto luogo nello scorso ottobre.
Le immagini girano insistentemente nel web. Vanno chiariti però due punti:
1 – il personale dell’ospedale si è subito prodigato per soccorrere la signora e il neonato (questo lo fanno sapere le autorità responsabili della gestione e della sicurezza ospedaliera nella struttura di Oaxaca);
2 – la donna non sarebbe stata rifiutata dall’ospedale ma si sarebbe allontanata per una mera incomprensione linguistica (questa giustificazione non vale comunque a ripagare la signora dello choc subito e potrebbe denotare una falla nell’accoglienza delle partorienti pronte all’evento nascita).
Quel che è certo è che all’arrivo in ospedale la donna era completamente dilatata e le acque si erano rotte.
Dopo la visita alla donna sarebbe stato chiesto di rimanere in attesa all’ingresso del nosocomio perché la struttura ospedaliera era satura e in carenza di personale a causa di uno sciopero.
Il dubbio resta uno e chiaro: cosa doveva attendere la donna se era praticamente pronta ad affrontare la fase dell’espulsione del bebè?
Sempre secondo i responsabili dell’ospedale la donna sarebbe uscita dalla struttura perché non avrebbe compreso “l’ordine di attendere”, la coppia infatti proviene dalla Sierra Mezateca, zona dove lo spagnolo è poco parlato. Ma stupisce comunque e sempre il fatto che una donna in procinto di partorire sia stata lasciata del tutto sola.