Con gli integratori bisogna sempre essere particolarmente cauti. Questa volta l’allarme viene direttamente dagli Stati Uniti dove sono stati segnalati 62 casi di epatite non virale, un caso in Irlanda e due in Nuova Zelanda, due di essi hanno richiesto il trapianto e purtroppo si segnala anche un decesso. Tutti sono collegabili all’assunzione di alcuni specifici integratori alimentari.
Il legame non è stato ancora accertato definitivamente ma i dati sono abbastanza consistenti e troppo evidenti, di conseguenza la FDA ha chiesto all’azienda produttrice in questione, la USP Labs, di effettuare un richiamo ai consumatori.
Il Ministero della Salute ha prontamente emanato in data 21 novembre un comunicato di allerta nel quale si invitano i consumatori a non acquistare o consumare i seguenti prodotti:
OxyELITE Pro Super Thermo Capsules;
OxyELITE Pro Ultra-Intense Thermo Capsules;
OxyELITE Pro Super Thermo powder and VERSA -1.
Il Ministero, dopo attente verifiche, comunica altresì che in Italia i seguenti prodotti non vengono normalmente venduti al dettaglio ma attraverso altri canali di acquisto e operatori on line come Prozis.com e Integratorisportiviefitness.it.
Si sottolinea di non consumare i prodotti, anche se già in proprio possesso. Nel contempo si è provveduto ad allertare anche i punti di contatto regionali per bloccare la loro eventuale commercializzazione sul mercato.
Qualora si fosse consumato uno di questi integratori, è opportuno rivolgersi al medico per alcuni eventuali accertamenti.
I seguenti prodotti sono noti al grande pubblico come brucia grassi molto forti e continuano ad essere distribuiti soprattutto dall’Olanda, dove ci si giustifica asserendo che la versione “europea” non conterrebbe la yohimbe, l’ingrediente incriminato di epatotossicità. Tuttavia, non è certo che la pericolosità si invece attribuibile ad altre sostanze, come ad esempio l’aegelina, già più volte segnalata alla FDA.