Mamme, mandate i vostri figli a giocare davanti casa? Da oggi non prendete questa decisione con leggerezza, potreste passare la prossima notte in carcere!
Sì, è quello che è successo a Tammy Cooper nello stato del Texas nel continente ritenuto la patria dei diritti civili!
Tammy Cooper è una mamma casalinga che vive a La Porte ed è stata arrestata all’inizio di questo mese dopo che un vicino l’ha denunciate per aver lasciato i suoi bimbi a giocare fuori incustoditi.
La mamma, che ha passato 18 lunghissime ore in prigione, dice che, in realtà, stava vigilando sui suoi due figli, di 6 e 9 anni, seduta su una sdraio.
La famiglia di Tammy vive in un vicoletto, una strada chiusa e, proprio considerando anche la localizzazione appartata e sicura, la giovane mamma ha deciso di lasciare uscire i suoi bimbi per giocare un po’.
Quando la polizia si è presentata per arrestare la signora Cooper per mancata vigilanza sui figli, questi hanno protestato e si sono appesi alle gambe dei poliziotti gridando:
“Vi prego non portate la mamma in prigione! Non ha fatto niente di sbagliato.”
Le accuse a carico di Tammy sono cadute ma ora la donna ha citato in giudizio, per danni, l’intero dipartimento di polizia di La Porte, l’ufficiale che l’ha arrestata e il suo vicino di casa.
L’arresto di Cooper ha suscitato molta indignazione e si sono anche create gruppi di difesa che supportano Tammy sui principali social network.
Secondo l’opinione generale, il suo arresto è stato il frutto di un enorme errore di valutazione, senza aver verificato l’effettivo stato delle cose e la mancanza di vigilanza.
Inoltre, ogni genitore dovrebbe essere in grado di valutare, entro certi limiti di ragionevolezza e tutela, se un bambino è in grado di gestire una situazione come quella di giocare libero davanti a casa.
Come sembrano lontani i tempi in cui, sprovvisti di computer e televisione, giocare fuori casa era l’unica alternativa. Certo sappiamo che oggi i pericoli sono ben diversi ma estremizzare questo senso di protezione e limitare così fortemente la vita all’aperto potrebbe rappresentare un ulteriore pericolo sociale.
Oggi invece, giocare davanti casa, “per strada”, è diventato spesso solo il sinonimo di degrado e mancanza di strutture.
Sempre con le dovute cautele, i bambini liberi di poter giocare “fuori” potenziano la loro autostima e i rapporti interpersonali reali, imparano meglio a gestire il proprio tempo e ad essere autonomi.
Gli esperti, psicologi dell’età evolutiva, sostengono che:
“Negli ultimi decenni la cosa fondamentale che manca nella vita dei ragazzi è il fatto che siamo troppo abituati a riempir loro il tempo senza lasciarli liberi di farlo, dunque la cosa migliore è: farli giocare con amici di età diverse, fuori, da soli, come una volta.”
“Con un pizzico di buon senso” ci permettiamo di aggiungere!
Fonte: www.huffingtonpost.com