Una madre è stata accusata di aver tentato di vendere il suo bambino di appena quattro mesi per poco meno di 400 euro.
E’ successo circa due mesi fa all’aeroporto di Sabiha Gökçen, in Turchia.
Lei, una giovane donna di 22 anni originaria del Turkmenistan, è stata fermata dalla polizia turca mentre contrattava la vendita del figlio con una coppia tedesca.
Secondo il quotidiano turco Aksam, Dinara A. (nome della donna) aveva da poco partorito il piccolo quando ha concordato la vendita con la coppia per 1.000 lire turche.
La polizia turca ha poi pubblicato il video che ritrae i tre intenti nello scambio all’aeroporto.
La donna arriva in taxi con una culletta, la coppia è già li ad aspettare. Poi entra nel bagno, ed esce senza bambino. Immediatamente la donna tedesca entra nel bagno, ma non riesce a passare al controllo della polizia e dunque abbandona il bambino, troppo tardi per non essere intercettata.
La coppia tedesca che voleva comperare il bambino, individuata dalle telecamere
Il fare sospetto e i movimenti delle donne avevano già allertato le autorità, che tramite i filmati delle telecamere di sicurezza hanno ricostruito lo scambio che stava avvenendo.
La polizia ha restituito il bambino alla madre, che è stata subito dopo rimpatriata.
La coppia ha fermamente negato l’accaduto, commentando di aver voluto aiutare la donna in difficoltà dandole del denaro. La storia però è risultata poco credibile.