Essere genitore è:
… un complesso impegno al quale ci si dedica ogni giorno con passione ed amore.
… un’esperienza sempre nuova che muta man mano che i nostri figli crescono.
…. apprendere che, anche da adulti, è possibile cambiare radicalmente la propria vita, sconvolgendo o riadattando la stessa alle esigenze dei nostri piccoli.
Faremmo di tutto pur di renderli felici.
Tra le azioni più spettacolari, e più chiacchierate del web, che un genitore può compiere per la felicità dei propri figli, è possibile annoverare i capolavori dell’artista americana Nina Levy.
Classe 1967, Nina Levy è una scultrice, fotografa, ritrattista e realizzatrice di installazioni all’aperto, nonché mamma di due bambini, Archer di 10 anni e Ansel di 6 anni.
Residente a Williamsburg, nel quartiere newyorkese di Brooklyn, questa mamma/artista, nel settembre del 2006, periodo durante il quale il primogenito Archer iniziava la scuola materna, ha incominciato a realizzare alcuni disegni sui tovaglioli di carta, gli stessi che accompagnavano il pranzo scolastico del bambino.
I suddetti disegni, originariamente schizzi fatti con pennarello nero divenuti poi delle vere e proprie opere d’arte a colori, rappresentavano per lei un modo come un altro per rassicurare il figlio, un escamotage che consentisse a quest’ultimo di “portare ovunque la sua mamma”.
Una tradizione che ancora oggi continua nonostante Levy abbia dovuto raddoppiare il lavoro, realizzando i tovaglioli per entrambi i figli.
Come raccontato sul portale “The New York Times” in un’intervista rilasciata nell’aprile del 2012, Nina ogni sera raccoglie le fantasiose richieste dei figli e, una volta messi a letto, dedica circa due ore ai disegni che il giorno successivo allieteranno il loro pranzo.
Ma vengono davvero usati questi capolavori?
Sono gli stessi Archer e Ansel a dichiarare al suddetto portale che i tovaglioli non vengono utilizzati per il loro scopo originario (in alternativa cercano un altro tovagliolo o si puliscono le mani sui vestiti – ndr), bensì vengono mostrati con grande orgoglio ai compagni di scuola per poi essere riportati a casa integri ed aggiunti alla loro personale collezione che ormai ha superato i 2.000 pezzi.
“Una volta ho proposto loro di venderli” ha dichiarato la signora Levy.
“Nooooo! Sono miei!” è stata la risposta di Archer.
Un impegno al quale questa mamma/artista non ha mai voluto rinunciare in questi 7 anni, neanche quando ha dato alla luce il suo secondo figlio: sapendo sarebbe mancata da casa per tre giorni, ha realizzato altrettanti tovaglioli per il pranzo del figlio maggiore.
E’ possibile ammirare tutti i capolavori di Nina Levy sul suo blog e sulla sua pagina facebook Daily Napkins.