La rivista australiana online The Age ha riportato una notizia, o meglio un annuncio che sarebbe apparso lo scorso venerdì su un altro quotidiano, l’Australian Jewish News.
Sembrerebbe che un anonimo abbia pubblicato un annuncio gratuito nel quale offriva non un lavoro, non una casa, ma liquido seminale.
Esattamente, offriva la possibilità ad una coppia infertile di essere fecondata dal suo seme.
E l’anonimo donatore non si è fermato solo lì: avrebbe anche donato la sua eredità al nascituro.
All’offerta ha anche aggiunto un’altra condizione: che la coppia non avrebbe potuto vantare alcun credito nei confronti dei suoi beni finchè fosse stato in vita: “Ho redatto le mie volontà in modo che eventuale prole avrebbe ereditato i miei beni al raggiungimento dei 18 anni, e dopo la mia morte” recitava l’annuncio.
L’unica indicazione della identità dell’uomo sarebbe stata un indirizzo e-mail come contatto a chi fosse interessato a questa offerta.
Intervistato da un’emittente locale, il manager dell’Australian Jewish News Rod Kenning ha confermato che questo tipo di annuncio non si era ancora mai verificato sul suo giornale, sebbene offerte di ovuli femminili fossero già state pubblicate in passato:
“Evidentemente l’uomo, non sposato e non padre, ha voluto aiutare una coppia infertile a provare la gioia della famiglia”, sostiene Kenning.
C’è infatti da considerare che l’annuncio è stato pubblicato su un giornale ebraico, comunità evidentemente invisa al senso di appartenenza e di famiglia.