Nong sembra un ragazzino come tanti altri e, come i suoi coetanei, ama giocare fuori in giardino con i suoi compagni di scuola, scopre ben presto però di avere più difficoltà del normale ad adattarsi alla luce e ha forti fastidi quando il sole brilla in cielo e gli illumina gli occhi.
Nong Youshi nativo di Dahua, un paese della Cina, è nato con un paio di occhi dalla luminosità irreale, che irradiano una luce intensissima e la riflettono a loro volta, quando sono colpiti da fonte luminosa. La cosa più sorprendente è che Nong riesce a vedere anche nella più profonda oscurità.
I medici hanno studiato il suo caso fin da quando suo padre, preoccupato per lo “strano” colore dei suoi occhi, lo ha portato in ospedale già da piccolissimo, a soli due mesi di vita.
In realtà i dottori lo avevano rassicurato dicendo che il colore dei suoi occhi si sarebbe ber presto mutato nel comune colore scuro tipico della popolazione, ma questo non è successo assolutamente. Nong continua ad avere occhi luminosi e tanto azzurri da far invidia ad un norvegese.
Il suo insegnante dice di averlo invitato una volta a cacciare grilli di notte ed è stato impressionante come per Nong non ci fosse nessuna difficoltà a vedere perfettamente ciò che gli era intorno senza nessuna torcia.
Per mettere alla prova le sue abilità, una giornalista ha preparato una serie di test con domande e quesiti a cui dover rispondere e ha permesso a Nong di compilare le risposte solo quando ha spento tutte le luci, lasciandolo immerso nell’oscurità. Il bambino è riuscito a leggere perfettamente senza nessuna luce e a rispondere!
Precedentemente Nong aveva già fatto un altro test in cui gli venivano mostrate delle carte nel buio più totale e lui riusciva a riconoscerle senza nessuno sforzo.
Secondo la World Record Academy, l’organizzazione internazionale che certifica i record, Nong ha stabilito davvero un record incredibile ed è il primo essere umano a potere vedere al buio.
Negli animali, la visione notturna è resa possibile grazie ad uno strato sottile di alcune cellule chiamate “tapetum lucidum”, cioè tappeto lucido.
Queste cellule svolgono la funzione di un catarifrangente, formano uno strato riflettente posto, subito dietro, o all’interno della retina degli occhi di molti animali che possono così riflettere la luce verso la retina e aumentare la quantità di luce catturata, permettendo la capacità visiva al buio. Infatti, proprio come in un gatto Siamese, gli occhi azzurro cielo di Nong riflettono le luci.
Il caso di questo ragazzino ha suscitato molto interesse tra i biologi, gli scienziati e i genetisti. Molti si chiedono se sia un ibrido alieno o un figlio delle stelle. Altri si domandano se l’ingegneria genetica non potrebbe ricreare queste condizioni e questa possibilità, permettendo ad altri di avere un tale super potere!
Fonte: www.whydon’tyoutrythis.com