Il 12 e 13 ottobre l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) scenderà in piazza per la manifestazione, che si tiene oramai da diversi anni, “Una mela per la Vita”.
L’iniziativa è tra le storiche dell’Aism, nata nel 1994 in collaborazione con UNAPROA (Unione Nazionale tra le Organizzazioni di Produttori Ortofrutticoli, Agrumari e di Frutta in Guscio)
La manifestazione ha lo scopo di raccogliere fondi a favore della ricerca e del sostegno ai malati di sclerosi multipla, malattia del sistema nervoso centrale che porta i soggetti affetti a diverse disabilità progressiva.
Migliaia di volontari Aism distribuiranno 4 milioni di mele nelle principali piazze di molte città italiane e le donazioni contribuiranno a far si che l’Aism sia sempre vicino ai malati e dia spazio alla ricerca di una cura contro questa malattia.
Testimonial quest’anno della campagna pubblicitaria dell’Aism gli attori Olcese e Margiotta, che scenderanno in campo a fianco dei volontari per raccogliere fondi a favore delle persone colpite da SM.
La Sclerosi Multipla è una malattia che coinvolge la mielina, ovvero il rivestimento dei neuroni, e che consente il passaggio degli stimoli dal cervello al resto del corpo. Quando la mielina viene attaccata (per motivi purtroppo ancora oscuri alla medicina) dal sistema immunitario, si formano delle placche o lesioni, che non consentono questo passaggio, con conseguenti disabilità a carico di molti organi del nostro corpo.
Un malato di sclerosi multipla è infatti soggetto a difficoltà motorie, sensoriali o cognitive.
In Italia i malati di sclerosi multipla sono circa 68.000.
L’Aism è una associazione no-profit fondata nel 1968.
La sua missione di svolge erogando servizi ai malati a livello nazionale e locale, rappresentando e affermando i loro diritti e promuovendo la ricerca scientifica, obiettivo una cura alla malattia.
I fondi che l’Aism raccoglie in iniziative come “Una mela per la vita” sono volti a finanziare questi obiettivi.
Aism finanzia anche una serie di attività volte al miglioramento della qualità della vita di persone con SM. Tra i suoi progetti “Donne oltre la sclerosi multipla” e “Giovani oltre la sclerosi multipla”, e molte altre, che danno supporto psicologico e materiale a tutti coloro che, per un motivo o per un altro si rivolgono al personale dell’associazione alla ricerca di aiuto.
Ma praticamente, cosa significa servizi ai malati, affermazione dei loro diritti, ricerca scientifica?
Lo abbiamo chiesto ad una sede locale, così da capire come l’organizzazione, nel concreto, aiuta i soggetti affetti dalla sclerosi multipla.
Ci ha risposto Maria Grazia Anzalone, presidente della Sezione Aism di Catania.
> Come opera l’Aism sul territorio?
L’Aism di Catania si articola con 5 gruppi operativi: la sede presso l’ospedale Garibaldi,e poi con punti Aism a Linguaglossa, Belpasso, Caltagirone e Randazzo.
Tramite il segretariato sociale arriva alla persona, la informa e la aiuta logisticamente. Funge da osservatorio di risorse e problemi sul territorio.
> Quante persone affette da SM “serve” l’Aism?
A Catania i malati di sclerosi multipla sono oltre 1.600, l’Aism si articola sul territorio e tramite i gruppi operativi aiuta le persone che richiedono un intervento dell’associazione
L’attività dei volontari raggiunge oltre 150 persone affette da SM (da ultimo “censimento”, ma il numero è sempre in aumento), tentando di migliorare la loro vita e quella dei loro cari.
> Cosa fa Aism per loro?
Fattivamente l’associazione svolge supporto informativo ai malati, grazie alle sue risorse sociali e sanitarie.
Grazie ai volontari si impegna nel disbrigo pratiche delle persone con SM, segue l’iter burocratico di eventuali richieste di servizio (verbali Asl, invalidità ecc.)
Svolge un servizio di consulenza legale con esperti quali avvocati e consulenti del lavoro.
Crea occasioni di socializzazione a favore delle persone con SM, tramite incontri, vacanze, tempo libero.
Organizza attività che migliorino le conoscenze individuali come corsi di informatica o altre attività formative
Dà supporto logistico a quelle persone impossibilitate, con mezzi di loro proprietà o a disposizione dell’Aism
Dà supporto domiciliare alle persone affette da SM e ai suoi cari: accudisce, riassetta, svolge commissioni extradomiciliari, accompagna a visite mediche.
Opera tramite telefono amico per offrire sostegno e compagnia
Organizza e coordina vacanze assistite (verifica l’accessibilità delle strutture e dei servizi, organizza i trasferimenti, assiste la persona con SM)
> Con quali strutture collabora Aism?
L’Aism assiste in occasione di ricoveri ospedalieri, ritira farmaci presso centri clinici e li consegna a domicilio.
Coopera per attività psico-fisiche come fisioterapia o terapia occupazionale.
> Come è organizzata l’Aism?
L’Aism è un’associazione con una struttura gerarchica, ha un consiglio direttivo, un Assemblea Generale, dei soci, che sono gli stessi malati. L’Aism è principalmente fatta da volontari, a Catania e in tutto il resto d’Italia. Questi volontari stanno accanto alle persone con la SM e li aiutano.
> Come è possibile fare questo?
Per fare questo basta una mela. Da tutti però.
La redazione di VitadaMamma ringrazia sentitamente Maria Grazia Anzalone e la sua collaboratrice Nuccia per le informazioni fornite e per la disponibilità dimostrata