Quante volte al giorno diciamo ai nostri figli di lavarsi le mani?
Migliaia è forse riduttivo, primo perchè i bambini che giocano le sporcano più facilmente degli adulti, ma principalmente perchè senza questa raccomandazione difficilmente loro lo farebbero autonomamente.
Lavarsi le mani è il primo strumento per evitare il diffondersi di infezioni e malattie, e dovrebbe essere insegnato sin da piccoli in modo da far diventare questo strumento d’igiene e prevenzione un’abitudine.
Per questo in Sudafrica, per convincere bambini delle baraccopoli a lavarsi le mani e limitare rischi di infezioni ed epidemie, è stato trovato un divertente escamotage: nelle saponette distribuite ai piccoli è stato immerso all’interno un piccolo giocattolo.
I bimbi che vorranno il gioco saranno così costretti a lavarsi spesso, per far sì che il sapone si consumi e alla fine loro abbiano l’oggetto.
Una specie di ovetto con la sorpresa, ma molto più utile.
Il progetto si chiama Hope Soap (sapone della speranza), il primo quartiere a ricevere queste saponette è stato il campo di Blikkiesdorp, e sembra proprio che l’iniziativa abbia avuto un discreto successo. Adesso potrebbe essere estesa anche ad altre zone.