Jonathan Trappe, un aviatore americano, ha passato gli ultimi due anni della sua vita a progettare una traversata dell’Oceano Atlantico in perfetto stile “Up”, il film d’animazione della Pixar del 2009, diretto da Pete Docter e Bob Peterson.
“L’Oceano Atlantico è stato attraversato molte volte e in molti modi, ma mai come questo”, è quanto scriveva lo stesso Trappe lo scorso 10 settembre sul sito www.clusterballoon.com.
Il progetto era: partire da Caribou, cittadina dello stato del Maine (USA), e raggiungere la Francia a bordo di una piccola nave, rappresentante la famosa “casa volante” di Carl Fredricksen, protagonista del sopra citato film, sollevata da 370 palloncini carichi di elio.
Dopo varie prove di volo, tra cui quello effettuato il 16 novembre del 2012 (mostrato nel video che riportiamo qui di seguito) che gli ha consentito di raggiungere un’altezza di 20 mila piedi e percorrere circa 188 miglia in 7 ore e mezza, l’americano ha dato il via alla sua impresa giovedì scorso, partendo alle 6.30 del mattino da Caribou.
Ad assisterlo, sia nella preparazione che nelle comunicazioni dopo la partenza, il colonnello Joseph Kittinger, conosciuto come il primo uomo ad aver attraversato da solo l’oceano Atlantico a bordo di un pallone aerostatico e per essere stato uno dei supervisori del lancio spaziale di Felix Baumgartner nell’ottobre del 2012.
Purtroppo però l’impresa non ha avuto l’esito sperato.
A sole 12 ore dalla partenza, Trappe si è ritrovato costretto ad interrompere il suo viaggio per problemi tecnici, effettuando un atterraggio di emergenza a Terranova, isola canadese situata nell’oceano Atlantico.
Ad annunciare l’inevitabile resa è lo stesso aviatore che sulla sua pagina facebook scrive: “Hmm questa non sembra la Francia.”
Non resta che consolarci con le immagini del breve, ma alquanto spettacolare, volo, pubblicate sul blog di Jonathan Trappe.