Gli short: capo d’abbigliamento trendy, considerato un vero e proprio must per la stagione estiva, anche quest’anno si è imposto prepotentemente come indumento “alla moda”, al quale nessuna ha voluto rinunciare.
Corti o addirittura cortissimi, vengono spesso indossati con disinvoltura da ragazze di ogni età, apprezzati dai maschietti che lasciano “cadere l’occhio” su ciò che ad esso non viene celato e alquanto criticati dai genitori che preferirebbero per le loro figlie un abbigliamento un po’ più casto.
Tra questi ultimi vi è Scott Mackintosh, marito e premuroso papà di 7 figli, residente nello Utah, il cui metodo educativo, basato sulla vergogna e l’imbarazzo, è stato molto criticato, ma soprattutto travisato, sul web.
I fatti, accaduti nell’ultima settimana di agosto, sono stati poi resi noti dallo stesso Mackintosh attraverso un post pubblicato martedì 3 settembre sul blog della moglie, “Becky Mack’s Blog of Mild Chaos”:
“Cerchiamo di passare del tempo con la famiglia riservando i nostri lunedì sera a tale scopo. In particolare, questo lunedì abbiamo deciso di cenare fuori (cosa che non facevamo da molto tempo) programmando poi di andare a giocare al mini-golf.
Prima di uscire ho sentito mia moglie chiedere a nostra figlia di cambiarsi prima di partire, invitandola ad indossare dei pantaloni più lunghi. Lei ha risposto <NO!>”.
Nonostante la risposta negativa e l’atteggiamento irrispettoso adottato dalla figlia, l’uomo ho deciso di non dare vita ad una battaglia ma di procedere diversamente: si è recato nella sua camera da letto e con una forbice ha tagliato i suoi jeans all’altezza della tasca posteriore, in modo che risultassero cortissimi.
Per completare il tutto ha poi deciso di indossare una maglietta sulla quale vi era scritto “Best. Dad. Ever.”.
L’impavido papà, così vestito, si è recato, assieme al resto della famiglia, al ristorante, al mini-golf e al bar a prendere un frullato, suscitando ovviamente l’ilarità delle presenti e lasciando la figlia in un imbarazzo tale che, a fine serata, lo ha ringraziato per la lezione datale, affermando “Papà, ho capito”.
“Sono fermamente convinto – scrive Mackintosh – che il modo in cui ci vestiamo mostra chi siamo ed influenza il nostro modo di agire….. Nella nostra famiglia abbiamo modeste linee guida modestia abbastanza precise: Niente magliette scollate, no ai calzoncini corti, gonne corte e bisogna utilizzare magliette senza maniche solo se si sta praticando dello sport o si è sulla spiaggia. Dopo aver cresciuto quattro figlie e tre figli, sono diventato molto protettivo. Alcuni possono dire che sono all’antica, ma io preferisco definirmi <Un papà che ama le sue figlie>”.
E voi, lo ritenete un comportamento eccessivo, al pari di quello adottato da una madre americana che decise di far indossare alla propria figlia vestiti orrendi?