Una madre vegetariana impedisce gli incontri tra il figlio di 5 anni e il padre del bambino per timore che quest’ultimo faccia mangiare della carne al piccolo.
L’impedimento sarebbe durato per circa un anno nonostante una precedente sentenza emessa da un giudice di Bristol, città ove la donna risiede, situata nella zona a sud-ovest dell’Inghilterra, che garantiva periodici incontri tra padre e figlio, fissando gli stessi nel fine settimana, notti comprese.
Un impegno che la madre del bambino non ha voluto rispettare per timore che l’uomo non avrebbe rispettato la dieta strettamente vegetariana di loro figlio, interrompendola proponendogli pietanze a base di carne.
L’uomo si è visto costretto a richiedere l’intervento del giudice rivolgendosi alla Corte d’appello civile di Londra, che gli ha dato ragione.
Lord Justice Underhill ha infatti invitato la donna a rispettare le regole sugli incontri padre-figlio imposte precedentemente dalla corte di Bristol, intimandole che, in caso di negazione, avrebbe perso l’affidamento del bambino.
Secondo quanto riportato sul Daily Mail, l’avvocato della donna ha sostenuto, in sede d’appello, che un repentino ed improvviso contatto tra il bambino e suo padre, soprattutto dopo il lungo periodo di lontananza, avrebbe potuto creare dei disagi emotivi sia per la madre che per il bambino stesso.
Il giudice ha di fatto riconosciuto che tale ricongiungimento possa divenire angosciante per la donna e, a tal proposito, ha invitato entrambi i genitori ad instaurare un rapporto più civile e comunicativo, cercando di trovare un punto d’incontro sulle scelte inerenti la crescita del figlio, dieta compresa.