Cinque bambini su dieci, tra i 6 e i 12 anni, soffrono di mal di schiena, in particolare lombalgia. Una conseguenza dovuta essenzialmente alla scorretta postura assunta sui banchi di scuola, ma anche ai problemi legati alla scelta di uno zaino non adatto, indossato in modo scorretto e spesso troppo pesante.
A lanciare l’allarme è l’AIFI – Associazione Italiana di Fisioterapisti, che rileva anche come il numero degli alunni di scuola elementare che presenta dolore alla parte bassa della schiena sia pari al doppio di quello dei loro genitori quando avevano la stessa età.
Per questo motivo, l’AIFI ha pubblicato un opuscolo – “La schiena va a scuola: prime regole per rispettarla” – rivolto ai bambini delle scuole elementari e medie affinché utilizzino in modo appropriato lo zaino ed assumano una postura corretta nel corso della giornata.
Nella guida, che mira anche a sensibilizzare i genitori, sono contenuti strumenti e informazioni utili a promuovere comportamenti e di stili di vita corretti, fondamentali nella prevenzione delle malattie dell’apparato muscolo-scheletrico dei bambini, in particolare a livello della colonna vertebrale.
Essa mira a richiamare l’attenzione ad un momento delicato della fase di crescita dei nostri bambini: quello dell’inizio e dei primi giorni di scuola, caratterizzati da importanti fenomeni di sviluppo, quali l’aumento di statura e di peso. Una fase di crescita influenzata da diversi stimoli, tra cui anche il movimento.
Ecco alcuni consigli elencati nella guida (consultabili anche sul portale dedicato):
- non restare seduti a lungo. Alzarsi dalla sedia per uno/due minuti al cambio dell’ora;
- non sedersi sulla parte anteriore della sedia e appoggiarsi allo schienale;
- non sdraiarsi lateralmente sul banco. Appoggiare i gomiti sul piano del banco per alleggerire il lavoro della schiena;
- l’altezza del banco dovrebbe proporzionata all’altezza del bambino in modo che egli possa poter appoggiare gli avambracci con le spalle rilassate;
- fare movimento quotidianamente (attività sportiva con costanza, correre o camminare di buon passo per almeno 30 minuti al giorno).