In America la Fiat ha lanciato uno spot per pubblicizzare la nuova 500L.
Esilarante per alcuni, forse offensiva per qualcun altro (spero pochissimi), il video ritrae una coppia di giovani americani che acquista l’auto dotata di tutti gli optional, compresa una vera, italianissima, famiglia nostrana.
I due escono dalla concessionaria con l’auto e tre italiani seduti comodamente nei sedili posteriori (a significare quanto possa essere capiente ll’ultima utilitaria Fiat).
Da qui in poi una carrellata di stereotipi su come nel belpaese si comportano la mamma e i figli.
Le critiche della madre ai gusti della figlia sugli uomini, i suoni tipici dell’homo italicus, la fede sportiva, la generosità tutta nostra, il caffè espresso!
Il finale dello spot mostra la coppia, che dopo questa breve convivenza forzata si è “italianizzata” nei modi di vestire e di fare, con tanto di scenata di gelosia dell’uomo nei confronti della fidanzata, corteggiata con frasi sdolcinate dall’abitante straniero dell’utilitaria.
Uscita qualche giorno fa negli Stati Uniti, purtroppo lo spot non vedrà la luce nel nostro paese, probabilmente perché i pubblicitari avranno pensato che oltre a tutte le caratteristiche raccontate nella pubblicità gli italiani siano anche suscettibili.
Invece io penso che se reclames come queste fossero approdate anche in Italia, Marchionne non avrebbe dovuto licenziare tanti operai, e auto come la Duna avrebbero avuto qualche possibilità di successo e di vendita in più!
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