È stato trovato un quarto allevamento nella regione dell’Emilia Romagna colpito dall’influenza aviaria; a rendere nota la notizia, data dalla stessa Regione, un comunicato stampa pubblicato nella tarda serata di ieri dall’agenzia stampa Ansa.
L’allevamento di galline ovaiole interessato si trova a Mordano, situato trail Bolognese e il Ravennate, e di proprietà dell’azienda Eurovo, lo stesso gruppo titolare di altri due allevamenti risultati positivi, il primo situato ad Ostellato (Fe) e il secondo di Mordano (BO).
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Secondo quanto descritto dall’agenzia, l’inizio dell’abbattimento dei 150mila animali era previsto per la giornata di ieri 28 agosto.
Così come i precedenti, anche in questo caso si è riusciti ad individuare il virus di tipo A attraverso il Piano di controllo straordinario previsto dalla Regione, piano che prevede una stretta collaborazione con le imprese del settore per agevolare la stretta sorveglianza sanitaria attuata al fine di “garantire il contenimento dell’infezione all’indomani della scoperta dell’arrivo del virus in regione”.
“Il diffondersi della malattia era prevedibile – fanno sapere dall’assessorato Politiche per la salute regionale – perché avvenuto nell’ambito della stessa azienda di produzione e a pochi chilometri dall’altro focolaio”.
Per riuscire a “contenere” il contagio inoltre, il Ministero della Salute ha acconsentito, in via del tutto preventiva e cautelativa, l’abbattimento di un allevamento di circa 65mila tacchini, risultati tutti negativi al virus, situato nei pressi di Portomaggiore, città ove nei giorni scorsi fu rilevato il terzo focolaio.
Inoltre, nel tentativo di rispondere a tutti gli interrogativi posti in questi giorni dai cittadini circa la sicurezza dei prodotti già immessi sul mercato, la Regione Emilia-Romagna e le Aziende Usl di Imola e Ferrara hanno provveduto a creare un servizio telematico di Faq (domande poste frequentemente), che verrà implementato di volta in volta.
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