Con questo ricatto un uomo, un 54enne residente a Celle di Bulgheria (SA), ha costretto la propria compagna a prostituirsi, obbligandola a vendere il proprio corpo per 3 anni.
Un lungo calvario al quale la 35enne ha deciso di porre fine lo scorso mese di giugno quando, finalmente, ha raccolto tutto il suo coraggio e si è presentata presso la caserma dei carabinieri raccontando e denunciando le angherie subite.
L’uomo, minacciandola con una pistola e ricattandola psicologicamente di farle perdere i propri figli, la costringeva a concedersi sessualmente tra le mura domestiche, percependo 100 euro per ogni appuntamento.
I “clienti”, tutti amici e conoscenti dell’aguzzino residenti nel salernitano, concordavano gli appuntamenti durante il giorno che avevano luogo poi a notte fonda.
Grazie alle indagini svolte dai carabinieri della Compagnia di Sapri (SA), e alle prove da questi raccolte, l’uomo si trova ora in stato di arresto, su ordinanza del GIP del Tribunale di Vallo della Lucania, con l’accusa di violenza sessuale continuata e sfruttamento della prostituzione, maltrattamenti in famiglia, minacce e lesioni personali.
il 54enne, al momento del prelevamento da parte dell’Arma, è stato inoltre trovato in possesso di armi da fuoco non registrate regolarmente e di munizioni non denunciate.
La donna è stata invece portata al sicuro assieme ai suoi figli.