Ohio, Stati Uniti. Sharon Harvey, presidente e amministratore delegato dell‘Animal Protective League di Cleveland, un’associazione animalista della città americana, racconta ancora stupita la storia Nolan, cucciolo di Pitt Bull rimasto orfano appena nato.
“E’ quasi impossibile che i cuccioli appena nati sopravvivano senza la mamma”, aveva detto appena Nolan era arrivato all’associazione, nato da sole 24 ore.
Ma lo staff dell’associazione non si è arreso, e per salvargli la vita ha dato il cucciolo in adozione ad una…gatta.
Proprio così: Lurlene, la gatta dell’associazione aveva appena partorito i suoi cuccioli quando i volontari dell’associazione hanno consegnato anche il piccolo pit Bull alle sue cure. E Lurlene non si è scomposta: ha accettato il cucciolo tra i suoi gattini, e lo tratta alla pari, allattandolo e leccandolo insieme agli altri.
Nolan viene curato anche dai ragazzi dell’ALP che gli somministrano poppate di latte artificiale a integrazione di quello che gli da la mamma gatta, insufficiente alla sua dieta. La notte poi un membro dello staff lo controlla.
Avrà ancora bisogno per un po’ della sua famiglia adottiva, ma tutti sono ottimisti: Nolan ce la farà.
“Non lo perdiamo d’occhio neanche per un momento e Lurlene ci aiuta dandogli il calore e l’affetto di una madre. Lo lecca, lo coccola e lo tratta come se fosse uno dei suoi micetti. Non potevamo trovare una mamma adottiva migliore” conclude Sharon.
Anche noi di vitadamamma tifiamo per Nolan, e facciamo tanti complimenti alla sua mamma Lurlene!