Roma. L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha pubblicato le stime di spesa per il corredo scolastico dell’anno 2013-2014.
In barba alla crisi il materiale scolastico è aumentato del 2,4% rispetto all’ anno precedente, percentuali che salgono al 5-6% quando si parla dei libri di testo delle scuole superiori.
Una famiglia italiana spenderà dunque quest’anno spenderà per ogni figlio che manderà a scuola circa mille euro tra libri e materiale scolastico (zaini, quaderni, pennarelli etc.)
Gli aumenti maggiori l’Onf li ha riscontrati sugli zaini, mentre restano immutati quelli di matite e quaderni.
In aumento anche il prezzo dei dizionari, strumento di lavoro indispensabile, soprattutto per studenti della scuola superiore: oltre il 6% in più rispetto allo scorso anno.
Rosario Trefiletti, presidente Onf, ed Elio Lannutti, presidente Adusbef, affermano:
“Al di là di tali aumenti, la spesa relativa al corredo ed ai testi scolastici inciderà notevolmente sui bilanci delle famiglie, soprattutto in un momento di crisi come quello che stanno attraversando attualmente”.
Proprio a causa di questi aumenti, a volte spropositati, il Ministero ha invitato gli
Enti Locali a potenziare le agevolazioni a favore degli acquisti del materiale scolastico, ed ha altresì spronato le famiglie a segnalare eventuali aumenti spropositati, così da potere adottare misure concrete per arginare questa situazione.
Inoltre anche l’editoria elettronica viene sempre più incentivata, grazie alla velocità di aggiornamento, e al basso costo delle pubblicazioni: un dizionario online può costare infatti 8 euro.