American Graffiti, commedia americana scritta e diretta dall’allora esordiente George Lucas e prodotta da Francis Ford Coppola, ha in questi giorni compiuto 40 anni, in quanto uscito nelle sale cinematografiche USA il 1° agosto del 1973.
Secondo vero film di Lucas, il primo fu “L’uomo che fuggì dal futuro – THX1138” del 1971, la pellicola, divenuta poi un cult della cinematografia mondiale, rappresenta una delle prime pellicole nostalgiche, che narra l’ultima notte vissuta da 4 ragazzi, 4 amici che presto verranno separati da diverse scelte di vita.
Ambientato nella città di Modesto, in California, la stessa nella quale è cresciuto Lucas, uno dei tanto motivi per il quale viene definito quasi autobiografico, il film si svolge in una notte d’estate del 1962, la notte in cui Steve e Curt, due dei quattro protagonisti (gli altri sono John Milner, e Terry Toad “Il rospo” Fields) prendono coscienza del loro imminente passaggio dall’età dell’adolescenza a quella adulta.
Nel 1974, anno successivo all’uscita, il film ricevette ben 5 nomination all’Oscar, tra cui miglior film e miglior regia, e 4 candidature al Golden Globe.
Nonostante sia divenuto poi un culto, la pellicola ebbe solo due riconoscimenti: il Golden Globe per “Miglior film commedia o musicale” e “Miglior attore debuttante” andato a Paul Le Mat.
Ma, dopo 40 anni di immortalità cinematografica, come sono diventati i protagonisti?
Curt Henderson: ruolo che fu interpretato da Richard Dreyfuss, attore statunitense classe 1947.
Dreyfuss continuò la sua carriera di attore partecipando ad altre pellicole che hanno segnato la storia del cinema: “Lo squalo” di Steven Spielberg del 1975, “Stand by me – Ricordo di un’estate” di Rob Reiner film nostalgico del 1986, fino al suo ultimo lavoro “Il potere dei soldi” di Robert Luketic di quest’anno.
Steve Bolander: ruolo interpretato da Ron Howard, regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, classe 1954.
Howard, che deve il suo successo come attore al capolavoro di Lucas e alla fortunata serie televisiva “Happy Days”, nella quale interpretava il ruolo di Richie Cunningham, ha preferito poi dedicarsi alla regia. Mai scelta fu più giusta!
Tra i suoi lavori in regia: “Cocoon” del 1985, “Apollo 13” del 1995, “A Beautiful mind” del 2001, “Il codice da Vinci” del 2006 e l’ultimo, datato 2013, “Rush”.
John Miller: ruolo interpretato da Paul Le Mat, attore statunitense classe 1945.
Le Mat ha proseguito la sua carriera di attore. La sua ultima interpretazione è stata “Chrome Angels” di Leigh Scott nel 2009.
Terry “Il rospo” Fields: ruolo interpretato da Charles Martin Smith, attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense classe 1953.
Smith ha in seguito altalenato entrambe le sue carriere, quella di attore e quella di regista. È stato uno dei protagonisti della celebre pellicola “Gli intoccabili – The Untouchables” del 1987 e ha diretto serie televisive tra cui “Roswell” nel 1994 e, nel ’97, il primo episodio di “Buffy l’ammazzavampiri”.
Laurie Henderson: ruolo interpretato da Cindy Williams, attrice statunitense classe 1947.
La Williams ha proseguito la sua carriera di attrice divenendo famosa grazie al ruolo di Shirley Feeney nella sit-com “Laverne & Shirley”, conclusasi nel 1983.
George Lucas regista, classe 1944
Lucas, un nome che non necessiterebbe di alcuna presentazione, è oggi un acclamato regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e montatore statunitense.
Tra le sue pellicole, pietre miliari della storia del cinema, vi sono la saga di “Star Wars – Guerre Stellari” e i film di “Indiana Jones”, di cui ha realizzato il soggetto affidando la regia a Steven Spielberg.