Se si decide di volere andare in vacanza e risparmiare allo stesso tempo, è ormai consuetudine approfittare di due tipologie di viaggi economici: i last minute e i low cost.
La differenza è notevole, e le due cose poco hanno a che vedere l’una con l’altra.
I voli low cost sono effettuati da compagnie aeree low cost che hanno deciso per una politica di basso prezzo dei biglietti aerei a discapito di qualche servizio (il bagaglio da aggiungere al prezzo del biglietto, la scelta del posto, il check in in aeroporto e così via), ma riuscendo a garantire quasi sempre il volo pieno.
Storia diversa sono i viaggi last minute.
Il last minute è un pacchetto di viaggi che il tour operator organizzatore non è riuscito a vendere fino a poco prima della data di partenza e lo svende a prezzo di costo, per garantire comunque un’entrata.
Attenti però, che la beffa è sempre dietro l’angolo, e se si sceglie un viaggio, accertatevi sempre di alcune cose:
Intanto di solito i tour operator che pubblicizzano i pacchetti viaggio, non includono mai alcuni costi come ad esempio la quota di iscrizione, le tasse aeroportuali e il cosiddetto fuel surcharge, un sovrapprezzo che può addirittura essere considerevole, che è dovuto alla differenza di prezzo da quando il pacchetto è stato realmente comprato fino alla data della vendita al consumatore finale.
Prima di prenotare con il tour operator che vi ha proposto una vacanza a prezzi convenienti fate un giro, se navigate in internet, fatene due, anche tre.
Non poche volte infatti si sente di gente che appena arrivata a destinazione ha scoperto che la villa mega altro non era che una casa in costruzione, o che “accesso diretto al mare” voleva dire guadare il torrente in secca che passava davanti all’appartamento preso in affitto.
Guardate i forum dei viaggiatori, fate un confronto con altri siti, se possibile contattate direttamente la struttura dove intendete alloggiare prima di affidarvi ad un tour operator. Se la struttura realmente conosce l’intermediario, la vacanza quasi certamente non è un bluff.
Leggete con cura caratteristiche e offerta che si sta acquistando, spesso ci sono clausole o condizioni particolari non sempre così vantaggiose, ma da cui è poi impossibile recedere una volta acquistato il pacchetto.
Prenotate solo se siete certi di partire: in caso di annullamento le penali potrebbero essere più salate della vacanza stessa.
Informatevi se nel luogo dove vi recate c’è una sede del tour operator, che vi possa consentire di applicare la direttiva 314 sui viaggi a forfait, che regola diritti e doveri di viaggiatori e organizzatori.
Accertatevi che la meta prescelta non abbia obblighi sanitari come vaccinazioni e profilassi che il tour operator non vi ha segnalato.
E se viaggiate con bambini ricordate che dal giugno 2012 anche i minori devono viaggiare con il proprio documento di identità.
Infine, se avete scelto e pagato la vacanza, buona estate a tutti!