L’estate finalmente, realmente arrivata e con le alte temperature anche la voglia di mare.
Gli amanti della tintarella avranno di che godere del sole e anche quest’anno si riverseranno sulle spiagge muniti di bottiglioni di abbronzanti e mini costumi che possano coprire giusto il minimo della pelle.
Attenzione però, che il sole è si buono, ma se preso con le dovute precauzioni, per evitare scottature, danni alla pelle, per non parlare di cose più gravi come i tumori cutanei.
Ci sono infatti raggi solari più buoni, quelli UVB che abbronzano e nella peggiore delle ipotesi provocano qualche scottatura. Discorso diverso per i raggi UVA, che invece portano la pelle ad un invecchiamento precoce e possibili traumi severi.
Ultimamente poi si è scoperto che le creme solari protettive non proteggono totalmente dai raggi UVA, e quindi si consiglia sempre di esporsi al sole in maniera cauta.
Altro fattore da considerare è poi il fototipo. Il fototipo viene determinato dal colore della pelle, dai capelli e dalla predisposizione all’abbronzatura e agli eritemi. Per fototipi sensibili è bene utilizzare creme solari ad alta protezione, se invece si è più “resistenti” e si ha un fototipo alto si può usare un solare meno con meno filtri protettivi.
I filtri che sono contenuti nelle creme solari sono sia fisici che chimici.
I filtri fisici fungono da rifrangente ai raggi solari e li disperdono. Questa azione è compiuta da componenti quali il biossido di titanio e l’ossido di zinco. I filtri chimici invece sono molecole composite che assorbono le radiazioni e le “scambiano” sotto forma di calore.
L’utilizzo di una buona crema è dunque fondamentale, così come la sua applicazione: bisognerebbe sempre stare attenti, ad esempio, ad agitare il flacone prima dell’uso, a rendere omogenea la sua applicazione (gli esperti parlano di circa 30 ml per tutto il corpo) e a stendere i prodotti almeno mezz’ora prima dell’esposizione al sole, ripetendo l’operazione più volte durante la giornata.
Un ultimo consiglio poi va dato sull’acquisto dei solari: è sempre consigliato comprare i solari in farmacia, in profumeria o in erboristeria; sceglieteli al banco del supermercato soltanto se il prodotto è valido o già provato sulla propria pelle.