E’ stato confermato lo sciopero dei benzinai lungo tutte le tratte autostradali italiane, le tangenziali e i raccordi: tutte le aree di servizio rimarranno chiuse dalle ore 22 del 16 luglio fino alle ore 6 del 19 luglio prossimo.
Le organizzazioni di categorie, rappresentate delle sigle Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Ansia Confcommercio, vogliono denunciare e sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica relativamente alle disdette unilaterali effettuate dalle compagnie petrolifere e delle società autostradali a danno dei gestori.
La dichiarazione ufficiale è stata la seguente:
”Le Compagnie Petrolifere, palleggiandosi cinicamente la responsabilità con le società autostradali, fanno fioccare le disdette unilaterali dei contratti con i Gestori, espellendoli dal settore a forza, in esplicita violazione di accordi assunti sin dal 2002 con il ministero dello Sviluppo economico”
e continuano specificando:
“contrasteremo un’operazione scellerata che, dopo aver portato al tracollo economico di tante imprese, è chiaramente rivolta adesso a far sparire una intera Categoria”.
La rete, si fa presente, ha subito continui peggioramenti, con il rischio di perdere migliaia di posti di lavoro. Da una parte vi sarebbero le compagnie petrolifere che applicano condizioni di prezzo penalizzanti, dall’altra quello delle concessionarie che sfruttano nel migliore dei modi le loro rendite di posizione.
La terza settimana di luglio sarà dunque molto più calda su questo fronte, per le persone che devono rifornirsi per tempo dovendo utilizzare il proprio mezzo per lavoro o per le vacanze, sono previste, come sempre in questi casi, code importanti in tutti i punti di rifornimento, a ridosso dello sciopero.
Venerdì 12 luglio è previsto un incontro con il sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, Prof. Claudio De Vincenti, solo con una significativa ed importante apertura si potrebbe pensare di scongiurare lo sciopero, eventualità che si da’ come estremamente remota purtroppo.