Notizie come questa sembrano a prima lettura di quelle bufale che girano in rete come quella volta della signora che mangiò un cane in un ristorante esotico e le trovarono il microchip nello stomaco.
Ma la fonte è autorevole (la notizia è riportata dal Corriere.it) e il referto della foto sembra originale. La cronaca è di qualche tempo fa, ma sconcertante anche se “datata”.
Una donna cinese si è recata al pronto soccorso dell’ospedale di Changsa, nello Hunan, a causa di un prurito fastidioso nella parte interna dell’orecchio.
All’esame medico è emerso che un piccolo ragno era entrato nel condotto uditivo della signora e stava lì da cinque giorni.
Con una endoscopia i medici hanno “ritratto” l’aracnide intrappolato nell’orecchio della signora, immagine che ha poi fatto il giro di internet.
Grazie all’aiuto del personale sanitario la signora è però stata “curata”: con della soluzione salina introdotta nel cavo uditivo il ragno è stato fatto uscire senza particolari problemi per la malcapitata: il ragno non ha morso la donna, tantomeno è scivolato ancora più in profondità.
Grazie a questa piccola operazione non invasiva la signora è potuta tornare ai suoi lavori di ristrutturazione della casa, luogo nel quale con ogni probabilità la signora ha ricevuto l’ospite sgradito, probabilmente a causa dei lavori e della polvere.
Il ragno ha poi pensato che l’orecchio della signora fosse una dimora accogliente, e ci si è fermato per qualche giorno.