Quando le bevande rappresentano un pericolo per i più piccoli?
La prima cosa che i più piccoli sono portati a fare quando avvertono caldo eccessivo è bere bevande fredde per cercare di stemperare, a modo loro, la temperatura corporea troppo elevata.
Ma è effettivamente vero che le bibite fredde dissetano? Cosa accade all’organismo quando viene a contatto con liquidi freddi? Quali sono i rischi in cui è possibile incorrere?
Partendo dal principio cerchiamo di dare una risposta corretta a tutti questi interrogativi tipici di quelle mamme che si preoccupano (a ragion veduta) della salute dei propri bimbi.
Ciò che tradisce e forvia riguardo alla sensazione dissetante dell’acqua è proprio la temperatura: è opinione comune, infatti, che una bevanda fresca sia più dissetante di una tiepida o a temperatura ambiente.
Tutto ciò, però, è vero solo in parte: la temperatura corporea media è di circa 35,5° – 36° e con l’introduzione nell’organismo di liquidi freddi tende ad abbassarsi, provocando scompenso con la temperatura esterna; tale differenza tra corpo e ambiente determina eccessiva sudorazione e di conseguenza induce a bere di più per recuperare i liquidi persi.
Le bibite tiepide, al contrario, seppure poco semplici da mandare giù, causano innalzamento della temperatura corporea riducendo di conseguenza la sudorazione.
Grazie a numerose pubblicazioni a livello scientifico, studi e indagini è oggi possibile descrivere con certezza cosa accade all’interno dell’organismo in seguito all’assunzione di bevande fredde o ghiacciate.
I liquidi con una temperatura molto bassa sono in primo luogo causa di una congestione passiva venosa del sangue nello stomaco: da qui le conseguenze possono essere varie in base alla sensibilità e alla predisposizione dei soggetti interessati partendo dalla sensazione di nausea fino ad arrivare alla diarrea, passando per i classici dolori addominali.
Le cronache estive, però, sono piene di persone, soprattutto bambini, che subiscono veri e propri svenimenti causati dalle bibite ghiacciate: ciò che si verifica, nello specifico, è la cosiddetta sincope da deglutizione; accade, infatti, che la perdita di coscienza è dovuta ad un disturbo della conduzione dell’impulso elettrico nel cuore che provoca rallentamento del battito cardiaco e, di conseguenza, una riduzione del flusso di sangue al cervello.
Prestate attenzione, dunque, a ciò che i vostri figli bevono sotto l’ombrellone o durante le attività fisiche svolte all’aperto; inoltre è importante ridurre quei fattori che possono essere causa di disturbi all’apparato cardiocircolatorio e a quello gastrointestinale come le esposizioni prolungate al sole, il passaggio dalle zone climatizzate a quelle afose e alla scarsa idratazione a cui i più piccoli non prestano attenzione.