C’è una foto, nel salotto di Kate Harrison, a cui spetta un posto d’onore.
E’ una foto che mostra Kate splendida, acconciatura in ordine con colpi di sole appena fatti, unghie curatissime, sopracciglia arcuate, un’incantevole abbronzatura e un sorriso raggiante.
No, non è una foto di nozze o una foto delle ultime vacanze, bensì la foto fatta qualche secondo dopo che ha dato alla luce il suo secondo figlio William che tiene orgogliosamente tra le braccia.
E’ passato così poco tempo dalla nascita che le ostetriche non hanno ancora avuto abbastanza tempo per pulirlo.
In passato il travaglio era un momento che bisognava affrontare con durezza, che poteva durare giorni e poteva essere fisicamente estenuante, in cui era comunque impossibile mostrarsi con un bell’aspetto.
Sempre di più invece, le mamme di queste ultime generazioni, tendono a volere apparire sempre meglio, fino a sembrare appena uscite da un salone di bellezza più che da un reparto maternità.
Evidentemente l’antico detto che tutte le mamme sono bellissime non basta più, si vuole effettivamente dimostrare e mostrare che partorire sia un momento che non lascia segni negativi sulla propria bellezza e il proprio fascino.
C’è forse da far luce sul fatto del perché sia diventato sempre più necessaria questa dimostrazione, se non è più sufficiente la gioia di diventare madri per far scomparire la stanchezza e i dolori del parto dal viso o se forse si vuole far diventare anche questo momento di tale dominio pubblico che ci si vuole preparare come in un provino vero e proprio, per dare il meglio al mondo e condividerlo con tutti.
Un’alta neo mamma, Coleen Rooney, moglie del celebre calciatore inglese, Wayne Rooney, ha partorito la sua secondogenita Klay il mese scorso e ha postato, subito dopo il parto, una foto su Twitter in cui si mostrava felice ma anche truccatissima, perfettamente abbronzata, con una manicure ed un’acconciatura invidiabile ed immacolata.
Ma non solo le donne famose e benestanti come Coleen vogliono fare del momento post-partum un momento stupefacente ed estremamente glamour, sempre più donne anche della classe media sono sempre più pronte ad investire soldi nell’acquisto di pacchetti di bellezza che le vedano protagoniste di veri e propri servizi fotografici degni delle più pagate modelle.
Kate, 32 anni, ad esempio, è una mamma casalinga di Lymm, un paesino nel Cheshire vicino a Manchester nel Regno Unito, sposata con Richard, un imprenditore edile.
Lei stessa spiega al Daily Mail la sua esperienza:
“Sapevo che avrei avuto il cesareo il martedì, così il sabato precedente ho prenotato una giornata intera di coccole e bellezza dalla mia estetista, ho tagliato i capelli, rifatto il colore, fatto una doccia solare come se fossi stata a St. Tropez, french manicure e pedicure, ceretta nella zona bikini e alle gambe, sopracciglia scolpite e colorate. Sono stata felicissima del risultato e adesso guardo con orgoglio e compiacimento le fotografie scattate subito dopo la nascita di William.”
C’è anche un forte contrasto tra queste foto e quelle fatte subito dopo la nascita di Charlie, il suo primogenito, adesso di quattro anni.
Allora aveva preso diversi chili durante la gravidanza ed era stata in ospedale durante tutto l’ultimo mese a causa di una sospetta pre-eclampsia.
“Ero totalmente impreparata all’evento – dice – non sono riuscita neppure ad andare dal parrucchiere o rifarmi le sopracciglia.”
Inoltre quando è entrata in travaglio ha dovuto subire un cesareo di emergenza perché le spinte si erano bloccate. L’impatto di questo parto ha avuto una portata così forte sull’autostima di Kate che non ha voluto neppure una fotografia per i primi sei mesi di vita di Charlie.
“Nell’unica fotografia fatta dopo il parto io mi nascondevo, tanto mi sentivo brutta ed impresentabile e per i mesi successivi non mi sentivo affatto la mamma orgogliosa che aveva dato alla luce il primogenito ma anzi mi sentivo infelice ed inguardabile.” – confessa Kate.
Potremmo dire che Kate ha subito una forma di depressione post-partum che ha voluto sconfiggere in questo modo: piano, piano è ritornata in forma e si è anche un po’ pentita di non avere foto di quel periodo così si è ripromessa che, con il secondo parto, sarebbe stato tutto completamente diverso.
Kate non è l’unica ad aver optato per questa seconda chance e anche molte primipare vogliono apparire al meglio fin da subito.
La richiesta per trattamenti estetici in prossimità del parto ha subito, ultimamente, una notevole impennata, quasi il 10% in più sul totale solo nei saloni di bellezza nei dintorni di Londra. Sarà forse una nuova tendenza del periodo o una maggior consapevolezza delle donne di volersi bene anche nel momento in cui donano tutte loro stesse in una nuova vita.
Questa emergente richiesta ha dato vita, in contemporanea, ad una maggiore attenzione verso le colorazioni naturali, prive di qualsiasi effetto collaterale per la gravidanza e la stessa attenzione anche verso la possibilità di una tintarella artificiale priva di rischi.
Tutto ciò è forse dovuto anche alla popolarità e alla facilità dei nuovi mezzi di comunicazione, social network o dispositivi mobili che rendono sempre più semplice ed immediata la condivisione di foto scattate nell’immediato dopo parto. O forse anche l’esempio di mamme famose come la Coleen hanno stimolato il mercato, creato un’aspettativa simile da parte di tutte le donne: poter apparire come vere principesse con il loro piccolo erede, fin da subito.
Altre donne come Heather Greig, 29 anni, sposata lo stilista Daniel, è stata vista entrare in ospedale con le doglie, tacchi alti ed una parrucchiera che la inseguiva per fare gli ultimi boccoli… Forse a tutto, come sempre, c’è un limite di decenza oltre al quale sarebbe meglio non andare…
Eppure per molti diventa un’esigenza sempre più pressante, come il servizio fotografico per le nozze: c’è solo un’occasione per posare per il tuo primo parto dopo poche ore…
E’ anche accaduto che qualcuna non abbia ben calcolato i tempi e a dispetto delle contrazioni si sia recata comunque dalla parrucchiera all’ultimo minuto, abbia poi dovuto interrompere la colorazione dei capelli ed arrivare in ospedale con dei capelli arancioni decisamente inguardabili!
Insomma, malgrado tutto, il parto rimane un evento meraviglioso ma anche, spesso, non programmabile in ogni sfaccettatura o, è il caso di dirlo, sfumatura… una certezza rimane: per i bambini, comunque sia, la mamma è sempre la più bella del mondo!
Fonte: http://www.dailymail.co.uk