Le mamme sono il primo punto di riferimento per i bambini; la mamma rappresenta l’approdo sicuro e l’abbraccio certo; il rapporto mamma-figlio è un rapporto di complicità e coesistenza fatto di un costante scambio d’amore.
Quando questo rapporto affettivo è rotto dalla violenza domestica, dall’egoismo di un genitore, dalle percosse o dalle minacce, si dice che il rapporto parentale è malato.
Purtroppo e tristemente può accadere che dei genitori siano violenti, raramente la violenza genitoriale degenera e mamme o papà malati diventano dei mostri.
A Keanu Williams è toccato lo sfortunato destino di avere una madre mostruosa, terribilmente violenta e certamente anaffettiva.
La donna 25enne, Rebecca Shuttleworth, ha selvaggiamente picchiato a morte il suo bambino.
Su Keanu sono stati inferti dalla mamma diversi mesi di percosse e maltrattamenti, alla fine in corpicino fragile del bimbo ha ceduto ed è volato in cielo esanime, offeso e ferito.
Keanu, soprannominato ‘Kiwi, fu “soccorso” da un paramedico sul divano della sua casa; quando l’operatore sanitario entrò nell’appartamento però dovette constatare il peggio: il bambino, di soli 2 anni d’età, era esanime, sul suo corpo correvano tante e diverse ferite.
L’Inghilterra oggi segue il processo alla mamma mostro che lo ha massacrato.
Rebecca Shuttleworth aveva frequentato corsi di genitorialità, a quanto pare, come riportato dalla stampa internazionale, fingeva persino di essere guarita
Al momento Rebecca Shuttleworth è accusata dell’omicidio di suo figlio. Le indagini non lasciano fuori il fidanzato di Rebecca Shuttleworth, Luca Southerton, 31 anni, anche lui è accusato dell’uccisione. Ed anche lui aveva frequentato un corso di genitorialità nel 2009 per un periodo di 12 settimane.
Insomma la coppia era già nota alle autorità ed era certamente una coppia a rischio. I parenti dicono Keanu era spesso trascurato, non accudito, dimenticato con indosso un pannolino sporco.
In aula la coppia al momento nega l’omicidio.
Sta di fatto che sul corpo del bambino sono state individuate 37 ferite, a quanto pare Keanu è morto straziato da un’emorragia interna.
Dinnanzi al caso di Keanu l’opinione pubblica si chiede come la coppia abbia potuto manipolare e ingannare i servizi sociali che pure li seguivano e che avevano per l’appunto “assistito” i genitori.
Perché nessuno si è accorto che un bambino piccolissimo stava morendo per mano di una madre snaturata?
Le ferite del piccolo, singolarmente considerate, non sono state mortali, non erano un evento isolato ma il culmine di mesi di maltrattamenti e aggressioni.
Eppure solo qualche tempo prima della morte Keanu era stato portato in ospedale con un piedino ustionato, i genitori avevano ricostruito la scena di un incidente domestico per giustificare tale ferita, tuttavia anche in quell’occasione la polizia visitò la casa e pure allora non rilevò elementi sufficienti per allontanare il bambino dai genitori.
Alla giuria viene chiesto, in questo difficile caso, di dare una valutazione fredda e spassionata delle prove.
Il processo dovrebbe all’incirca tra tre mesi.