Dopo la zecca killer e la vespa super pericolosa, è ora la volta della zanzara tigre che giustamente ci mancava. Anche per lei è arrivato l‘allarme da parte degli entomologi. Seppur in ritardo a causa delle temperature che quest’anno non sono state nella media, il famigerato insetto sta arrivando con conseguente pericolo per la popolazione. E si perché questo temutissimo e fastidioso insetto può trasmettere diversi virus, tra cui quello della febbre Dongue che attacca le articolazioni e in molti casi può portare anche alla morte.
L’Italia è ancora indietro con le disinfestazioni e tra i vari rimedi fai da te, non sono così efficienti. Meglio rivolgersi agli specialisti per far disinfestare le aree interessate. Per i parchi dove ci sono le fontane, un ottimo rimedio naturale sono i pesci rossi, ma per gli esperti del settore il vero pericolo è rappresentato dai tombini che rappresentano una “casa” ideale per le zanzare. Il gruppo di ricerca in Entomologia medica del Dipartimento di sanità pubblica e malattie infettive dell’università “La Sapienza”, sta conducendo delle ricerche sulla zanzara tigre, nella zona della città universitaria della Sapienza, tra Villa Mirafiori e il Policlinico Umberto I. Le ricerche sono finalizzate allo studio della biologia di quelle che sono a tutti gli effetti potenziali vettori di malattie. Inoltre gli studiosi stanno mettendo a punto nuovi approcci per contrastarne l’invasione.