Un test del DNA ha rivelato che il Principe William presenta tratti genetici che accertano una discendenza indiana.
E’ abbastanza sconcertante ed imprevedibile ma è così.
Il duca di Cambridge diventerebbe così il primo sovrano inglese ad avere sangue indiano nelle vene, oltre che quello blu, per antonomasia.
Sono stati effettuati dei test salivari su alcuni parenti diretti di William che ne segnano inequivocabilmente il legame con una discendente da parte della famiglia della mamma Diana, una bis-bis-bis-bis-bis nonna di nome Eliza Kewark che era mezza indiana.
Questa rivelazione ci porta subito, con il pensiero, alla visita che il giovane principe ha fatto con la allora fidanzata Kate in India, ricalcando il viaggio fatto dai suoi genitori nel 1992, viaggio, questa volta, ben più augurale e felice di quello fatta da Diana e Carlo.
Probabilmente l’origine della progenitrice era armena e ha vissuto nella parte occidentale della regione. Gli scienziati scozzesi hanno stabilito il legame dopo aver analizzato un particolare e raro filamento del DNA, noto come DNA mitocondriale, che può essere trasmesso solo da parte di madre. Sembra che solo le persone con un’origine indiana sub continentale posseggano questo determinato tratto.
I test sono stati condotti dall’esperto genetista Jim Wilson dell’Università di Edinburgo e da un gruppo di ricercatori chiamato BritainsDNA, tutti sostengono che, in ogni caso, questo legame non verrà trasmesso ai figli di William o di Henry perché è trasmissibile solo in via matriarcale.
La zia materna di Diana ha dichiarato al Times :
“Ho sempre immaginato di avere un’origine armena dunque sono compiaciuta di avere anche un’origine prettamente indiana.”
Potrebbe sembrare la trama di un film ma questi fatti sono accertati storicamente.
La signora Eliza Kewark si sposò con lo scozzese Theodore Forbes che era arrivato in India nel 1809, a 21 anni, per lavorare come mercante per la Compagnia delle Indie orientali. Incontrò Eliza nella città di Surat, nell’India occidentale.
Al tempo era abbastanza usuale che alcuni uomini inglesi avessero figli da donne indiane, anche se avevano una propria famiglia in madrepatria. Solo successivamente, quando molte donne inglesi iniziarono a seguire i mariti, ci fu una controtendenza.
Theodore lasciò Eliza e i due figli, Katherine e Alexander a Surat per andare a lavorare a Bombay dove aveva creato una società mercantile a suo nome, alla fine decise di mandare a studiare Katherine, all’età di sei anni, presso la sua casa natale a Aberdeenshire.
Sono state anche rinvenute delle lettere della Kewark in cui lei implora suo marito di poter rivedere sua figlia. Si presume che Forbes non abbia voluto mantenere i contatti con Eliza a causa delle sue origini indiane e si riferisce a lei come “governante” e “presunta” madre di Katherine anche nel suo testamento.
Kateherine lasciò la Scozia nel 1819 e Theodore decise di ritornare in Gran Bretagna l’anno successivo morendo però nel viaggio in nave, nel 1820.
La notizia di un lignaggio indiano potrebbe anche servire per riallacciare e distendere maggiormente i rapporti tra Buckingham Palace e l’India, vista la scarsa popolarità di cui ormai gode nell’ex-colonia.
Fonte: http://www.dailymail.co.uk