I carabinieri del comando provinciale di Lucca hanno arrestato nella giornata di ieri un operaio 63enne con l’accusa di pedofilia: avrebbe abusato di un bambino per circa 6 anni.
L’uomo, un artigiano di Capannori, comune in provincia di Lucca, avrebbe confidato ad un collega 16enne il suo interesse verso un minorenne; l’adolescente, insospettito dallo strano rapporto, si è rivolto alle forze dell’ordine che hanno aperto un’indagine durata tre mesi.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo sarebbe entrato in confidenza con i genitori del ragazzo vittima di abusi, che all’epoca del loro primo incontro aveva appena 6 anni, dopo aver preso parte a dei lavori di ristrutturazione nella casa di questi ultimi.
Divenuto loro amico e conquistata anche la fiducia del bambino, l’operaio sarebbe così diventato come una sorta di “zio” acquisito: accompagnava il ragazzo a scuola, facevano gite al mare insieme e gli faceva regali.
Col tempo però le attenzioni sono diventate dei veri e propri abusi protratti nel corso degli anni, fino al compimento del 12° anno di età del ragazzo che, divenuto adolescente, ha iniziato a mostrare interesse verso le sue coetanee, atteggiamento che ha fatto ingelosire l’uomo, portandolo a tradirsi.
Con il solo scopo di ottenere consigli infatti l’operaio si è confidato con un collega di 16 anni, lo stesso che ha poi avvertito i carabinieri.
Ora l’uomo, che si è sempre dichiarato innamorato del ragazzo, è detenuto nel carcere di Lucca.