Marian ha 50 anni. O così dice lui. A guardarlo si direbbe avere un’età indefinita.
E’ l’angelo custode della Cassia … in vero è romeno, ma vive a Roma da tanto tempo.
Magro, coi capelli bianchi tutti arruffati, parla poco, lo chiamano il Forrest Gump della Cassia, il quartiere dove vive.
E’ uno dei tanti barboni che affollano le strade della capitale. Ma lui, grazie al passaparola, grazie al suo animo gentile, grazie alla solidarietà della gente del quartiere, è stato adottato dagli abitanti.
Non fa la carità, e spesso rifiuta i soldi di chi glieli offre. Non per sprezzare, ma perché Marian è fatto così.
Ogni mattina all’alba, armato del suo carrello della spesa, passa per le strade di Roma Nord, e pulisce. Toglie erbacce, rifiuti, controlla le piante e gli alberi.
Intervistato ai microfoni del TG5 pronuncia poche parole: «La gente deve prendersi cura delle cose, dell’ambiente che la circonda».
E se gli altri non lo fanno, Marian lo fa per gli altri.
Col suo carrello pieno di scope e ramazze, prima sulla Trionfale, adesso sulla Cassia. Va avanti imperterrito Marian: piccona, estirpa, taglia, spazza.
Pulire i marciapiedi è pulire il mondo dal male assoluto. Sembra davvero Forrest Gump, e come Forrest Gump sembra ingenuo e buono.
Talmente buono da avere ricevuto una roulotte nella quale dormire dal parroco Leonardo Ciarlo.
L’ha sistemata nel piccolo parco della chiesa della beata vergine Immacolata, e da tre mesi Marian vive la: col suo piccolo scaldabagno, coi panni stesi fuori.
Poi ogni tanto va a pranzo dalle suore, e sempre si impegna per tenere pulite le strade del quartiere.
Vai avanti Marian, hai tutta la nostra simpatia!