Un marito che si sarebbe vantato di aver tradito svariate volte la moglie, è stato umiliato pubblicamente su Facebook, dopo che i passeggeri di un treno passeggeri hanno origliato la sua conversazione. L’immagine di un uomo, che era in viaggio da Philadelphia con gli amici, è stata condivisa più di 183.000 volte dopo che una madre della Pennsylvania la ha postata sul social mercoledì.
“Se questo è tuo marito, ho sopportato un viaggio di due ore in treno da Philadelphia ascoltando questo perdente e i suoi amici vantarsi dei loro molteplici affari e di come le loro mogli sono troppo stupide per capire. Oh per favore condividete …“, ha scritto Steph Strayer a corredo dell’immagine. Anche se non è noto se il marito sia stato identificato, il post ha aperto un dibattito se sia giusto svergognare pubblicamente uno sconosciuto sui social media.
Anna North ha scritto su Salon : “Ora è possibile utilizzare i social media per imporre comportamenti in spazi pubblici e semi-pubblici in un modo che prima non esisteva“. E ha aggiunto che, mentre il post ha attirato un sacco di attenzione, è importante che le persone che si ricordino che l’uomo potrebbe essere sposato o avere una relazione, ma anche no. Magari si stava solo mettendo in mostra con i suoi amici: “A questo punto non sappiamo se il ‘marito’ è in realtà un imbroglione, e neanche se lui è veramente sposato. Poteva essere solo un millantatore sgradevole – di certo non sarebbe il primo a ‘gonfiare’ le sue realizzazioni sessuali di fronte ai suoi amici“.
All’inizio di quest’anno, una società presente sul web ha licenziato una delle sue dipendenti perché si era lamentata su Twitter dei commenti sessisti fatti da due uomini seduti vicino a lei in una conferenza. Non solo Adria Richards ha perso il suo lavoro, ma è stata anche oggetto di una feroce campagna di bullismo online.
In una dichiarazione, la sua compagnia, la SendGrid Inc, ha scritto che anche se supporta la necessità di segnalare comportamenti offensivi, svergognare pubblicamente i colpevoli “non era il modo appropriato per gestire la situazione“. Sul Washington Post, un giornalista ha sostenuto: “La catena di eventi illustra le peggiori caratteristiche di Internet – la corsa immediata al giudizio, gli attacchi personali brutti, la voglia di punire colui che si percepisce come un malfattore“.
Foto e fonte Daily Mail