La scomparsa di Andrea Passoni si conclude purtroppo nella maniera più tragica.
Stamattina infatti alcuni operai della centrale idroelettrica di Trezzo d’Adda hanno visto un corpo nelle acque del fiume incastrato dallo sbarramento della centrale e hanno subito chiamato i soccorsi.
I vigili del fuoco sono giunti sul luogo e si sono adoperati per recuperare il corpo.
Una volta recuperata la salma i carabinieri hanno immediatamente avvertito la famiglia di Andrea, che aveva dato l’allarme per la sua scomparsa due settimane fa. Il cadavere di Andrea è stato riconosciuto soltanto poche ore fa.
La madre aveva lanciato l’allarme per la sua scomparsa quando la notte tra lunedi 20 e martedi 21, dopo aver cenato insieme a casa della nonna di Andrea, non lo aveva trovato nel suo letto.
Il ragazzo era sparito senza lasciare alcun messaggio, non aveva alcun effetto che facesse presagire ad una fuga volontaria, anche il cellulare era stato ritrovato a casa.
Andrea era preoccupato per il rendimento scolastico, aveva un carattere timido e riservato.
Gli amici hanno continuato a cercarlo e a distribuire volantini nelle zone di sua residenza.
Mercoledì scorso anche la trasmissione Chi l’ha visto si era occupata della scomparsa di Andrea.
A seguito dei primi esami sul corpo a cura dell’Istituto di medicina legale presso il quale la salma era stata trasportata, sembrerebbe che il ragazzo si possa essere tolto la vita gettandosi nel fiume.
Al momento però questa ipotesi deve essere confermata, ulteriori approfondimenti verranno resi noti nei giorni a venire.