Dove porto i bambini domenica?
Dove vado a fare una gita con mia figlia di sei mesi e l’altra di quattro anni?
Dove trovo un itinerario di viaggio per un weekend o un ponte, adatto per l’età dei miei bambini con indicazioni su dove dormire, cosa fare, dove mangiare e come divertirsi?
Sono domande frequenti da parte di genitori che desiderano passare il (poco) tempo libero a disposizione in compagnia dei figli in luoghi adatti e indicati alle loro esigenze e aspettative.
La parola d’ordine quando si viaggia coi bambini è “andare sul sicuro”, e qui, però cominciano i problemi.
Le ricerche di mercato sono concordi: i genitori cercano le informazioni attraverso il passaparola amici e parenti e su internet.
Il difetto del primo è che pur essendo affidabile e preciso, spesso non riserva novità particolari: gli amici sono sempre gli stessi e i luoghi “provati”, pure.
La ricerca su internet presenta il problema opposto: le informazioni disponibili sono milioni, ed è come se fossero sparse su un enorme tavolo. Devi spulciare, fare slalom tra luoghi vicino casa tua e a Singapore, leggere recensioni che non sai quanto siano affidabili, affrontare elenchi e siti esclusivamente pubblicitari.
Quante mamme, chine su una tastiera, prima o poi, hanno immaginato e desiderato un “servizio informazioni” che fosse come una guida: che semplicemente riunisse i luoghi e le aziende per bambini, elencasse le caratteristiche di ciascuna, indicasse i servizi a disposizione per le varie fasce di età, e informasse su dove si trova e quanto costa.
Alcuni, forse un po’ pazzi, questo servizio stanno provando a fornirlo. Si chiamano Giovanni, Francesca, Claudio, Stefania, Francesco, che assieme ad altri genitori, hanno creato Around Family. Sono giornalisti, sanno come si fanno le guide. Ma soprattutto sono tutti genitori.
Più che una guida, Around Family è un vero “servizio informazioni precise & accurate”: riunisce aziende e luoghi adatti, per caratteristiche e servizi, alle famiglie con bambini e su base regionale.
Di ogni azienda o luogo, vengono pubblicati i “dettagli” dei servizi offerti, quei dettagli che tanto interessano tutti noi genitori e soprattutto le mamme:
- C’è il fasciatoio, uno scalda biberon, uno spazio per far gattonare il neonato?
- Ci sono laboratori didattici, attività ricreative, spazi per attività sportive?
- Il lettino aggiunto si paga?
- Ci sono sconti particolari per famiglie?
- Ci sono piste ciclabili, sentieri natura, percorsi storico/culturali?
- E’ agevole col passeggino visitare quel monumento o villa storica?
Sono questi i dettagli che per le famiglie fanno la differenza, e sono questi i dettagli che si trovano su Around Family.
In Around Family le famiglie possono commentare, incontrarsi, fare amicizia, seguirsi, organizzarsi per costituire gruppi per servizi che necessitano di prenotazioni/ adesioni collettive (laboratori didattici in testa) e personalizzare gli elenchi e le ricerche secondo le loro esigenze (fasce di età, servizi, fascia di prezzo, attività ecc).
In Around Family le famiglie possono godere di sconti riservati solo alle famiglie, coupon sconto, offerte speciali.
Una domanda sorge spontanea: ma se non ricevono compensi dalle aziende, come si finanzia questa Around Family?
E’ per quello che prima definivamo gli artefici di questa iniziativa, “un po’ pazzi”.
Around Family è in parte gratuita e in parte (i dettagli e gli sconti) accessibili dietro pagamento di un abbonamento al sito di 28 euro l’anno. E’ la prima iniziativa su internet di questo genere, un sito che si rivolge alle famiglie offrendo un servizio, invece di un bene, a pagamento.
E’ un rischio, ma ad Around Family credono nel valore di quello che offrono: fornire, ad un prezzo basso, un servizio informazioni di qualità che evita alle famiglie di fare lunghe ricerche in rete e che riunisce luoghi già selezionati per qualità.
Ci riusciranno? Al mercato (molto esteso) delle famiglie l’ardua sentenza.
Loro intanto ci danno sotto e sono online con una beta (sito limitato ad alcune funzioni e in regioni test).
Li trovate qui: www.aroundfamily.it (date anche uno sguardo alle FAQ).
Se li andate a trovare (registrandovi gratuitamente) potete dare un’occhiata in giro e magari consigliarli, comunicando loro cosa pensate di quello che vedete, cosa vorreste che facessero, cosa vi piace e cosa no.
Loro non aspettano altro e saranno così felici del vostro parere che non ci sarebbe da meravigliarsi se vi regalassero un abbonamento gratuito per un anno solo per ringraziarvi della vostra vicinanza.
Around Family, il “servizio informazioni” sul tempo libero delle famiglie.