Il sindaco di Pieve di Cadore, Maria Antonia Ciotti, si è vista recapitare sabato mattina presso il proprio municipio una busta anonima contenente un assegno di 5 mila euro da destinare ai poveri del Comune stesso.
La notizia è stata diffusa ieri mattina, lunedì 20 maggio, da “Il gazzettino.it” della provincia di Belluno, una articolo redatto da Giuditta Bolzonello che riporta le parole, colme di stupore e riconoscimento, del sindaco Ciotti.
“Quando ho aperto la busta e letto il messaggio mi sono commossa per la cifra certo ma soprattutto per le parole di stima nei miei confronti….. Sapremo certamente fare buon uso di questo denaro rispettando i desideri di chi lo ha messo a disposizione, la busta era quella, come tante altre, che come amministrazione abbiamo inviato nelle case dei cittadini perorando la causa del 5 per mille, l’ho riconosciuta subito”.
L’amministrazione comunale infatti, in vista del periodo della dichiarazione dei redditi, aveva inviato a tutti i residenti una lettera di richiesta affinché il 5 per mille fosse donato alle casse municipali.
Il misterioso donatore ha riutilizzato la stessa missiva per effettuare il suo cospicuo regalo, allegando ad essa una lettera battuta a macchina nella quale vi è l’esplicita richiesta che la somma sia utilizzata esclusivamente per iniziative sociali.
“Non intendo chiedere da che conto arrivano quei soldi – ha dichiarato il sindaco – rispetteremo il desiderio di chi in forma assolutamente anonima ha deciso di fare un gesto di grande altruismo in un momento tanto difficile. Nel biglietto che lo accompagna c’è la dimostrazione di come i cittadini siano molto vicini al sindaco, al comune. Di come bisogna essere rispettosi e trasparenti, umili, non arroganti: solo così la gente ci capisce e ci sta vicino”.