Con i parti gemellari (e plurigemellari) la natura della donna dimostra tutta la sua forza consegnando al mondo non una ma due (o più) esistenze nate dallo stesso ventre e partorite nello stesso momento.
L’empatia tra gemelli è qualche cosa di molto diverso dalla comune amorevolezza tra fratelli perchè i gemelli vengono letteralmente “creati insieme”, nascono dallo stesso amore generante, si nutrono delle stesse sostanze, coabitano nello stesso ventre dove sentono i medesimi odori e suoni, ove avvertono uguali percezioni tattili e dove imparano a conoscersi già prima di venire al mondo.
È pacificamente riconosciuto il fatto che ogni gemello sappia distinguere il pianto, l’odore , il corpo e la pelle dell’altro. 
L’abbraccio tra gemelli, la carezza, la stretta di mano o comunque il contatto fisico sono azioni di vicinanza e condivisione già istintivamente abbozzate o compiute nel ventre.
Questa vicinanza fisiologica tra bimbi gemelli fa sì che questi speciali fratelli si cerchino a vicenda sin dai primi giorni di vita.
Il parto gemellare è in natura un evento “eccezionale”, solitamente la donna ospita nel proprio ventre un solo baby inquilino. Negli ultimi anni però, a causa della crescente diffusione delle tecniche di fecondazione assistita i parti gemellari e quelli plurigemellari sono sensibilmente aumentati. L’aumento dei parti gemellari nei paesi occidentali si assesta intorno al 47% , secondo i dati ISTAT in Italia si registrano circa 5600 gravidanze gemellari ogni anno.
Su facebook si sta diffondendo, con grande e tenera partecipazione degli utenti, la foto di due gemelli che si tengono per mano.
- La didascalia che accompagna l’immagine racconta della nascita di questi due fratelli gemelli e sottolinea che dopo il parto, non appena sono stati stesi l’uno accanto all’altro, i bambini si sarebbero cercati, toccati e infine uniti in quella stretta di mani che romanticamente è stata lanciata sul social network come una testimonianza di amore istintivo.