Interpretare il pianto di un neonato non è sempre facile, soprattutto per le neo mamme e i neo papà.
Ogni qual volta il bambino piange, soprattutto durante le sue prime settimane di vita, i genitori cercano di capirne il motivo chiedendosi: “Avrà fame?”…. “Sarà stanco?”….. “Avrà bisogno di essere cambiato?”…. “Avrà male al pancino?”…
Per ovviare ad almeno uno di questi interrogativi, quello inerente al cambio del pannolino, l’azienda Huggies brasiliana avrebbe ideato un dispositivo capace di controllare e misurare i “bisogni” dei piccoli, comunicandoli poi ai genitori.
In sostanza, l’Huggies TweetPee, questo il nome dato al dispositivo prototipo che si mostra sotto forma di un uccellino azzurro di plastica, deve essere attaccato nella parte anteriore del pannolino indossato dal bambino.
Il sensore di umidità presente al suo interno consente di monitorare i bisogni e comunicarli ai genitori mediante un tweet inviato ad un’applicazione opportunamente scaricata sul proprio smartphone, che, oltre a quantificarli, li classifica in ordine cronologico in modo tale da poter controllare il consumo mensile di pannolini.
L’App inoltre consente di acquistare i pannolini Huggies on-line nel momento stesso in cui il genitore che la scorta è in via di esaurimento.
Nonostante vi sia la presenza di un video pubblicitario e di un sito dimostrativo, il TweetPee non è stato ancora commercializzato, ne tanto meno ne si conosce il prezzo.