Da tempo ormai giornali e trasmissioni si occupano della storia di Sofia, una bimba affetta da una grave malattia neurodegenerativa che sembra avere dei miglioramenti a seguito di cure a base di cellule staminali messe a punto da una Onlus capitanata dal professor Vannoni.
Ora i genitori di Sofia postano su facebook un video della bambina. Il video vuole dimostrare i miglioramenti della piccola a seguito delle infusioni di cellule staminali. A 40 giorni dall’infusione secondo il metodo Stamina (la Onlus che si occupa di somministrare cure compassionevoli a base di cellule staminali).
La mamma di Sofia, Caterina Ceccuti, afferma: “Sofia ha ricominciato a dormire e a riprendere contatto con il suo corpo, che si era progressivamente irrigidito a causa della malattia. Come si vede nel video, Sofia riesce a muovere arti superiori e inferiori e il riflesso pupillare è migliorato. Presto la porteremo all’ospedale pediatrico Meyer per una visita di controllo. Intanto, aspettiamo di sottoporla alla nuova infusione”.
I genitori sostengono che il video pubblicato sul profilo Facebook della mamma valga più di tutte le parole spese in questi giorni per perorare la loro causa.
Loro, e molti altri genitori di bambini nelle condizioni simili alla piccola Sofia temono che la legge sulle cure compassionevoli, messa a punto di recente, venga fermata o modificata, mentre, come spiega Caterina ‘‘Noi chiediamo con forza che sia approvata così come è. Quello messo a punto è un buon testo, chiediamo che non sia stravolto”.
Per vedere il video, appoggiare e conoscere la storia di Sofia, clicca sull’immagine che segue: