Il Daily Telegraph ha pubblicato nei giorni scorsi la foto di un koala. Niente di strano, foto di animali se ne trovano ovunque. Niente di strano se non fosse però che la foto nasconde una storia quasi commuovente.
In Australia, nello Stato del New South Wales, alcuni uomini di una società di legname avevano appena finito di tagliare gli alberi, legalmente e sotto controllo delle autorità.
All’interno del Vittoria State Forest gli uomini della società stavano ancora terminando di lavorare e tra camion e auto ecco spuntare il koala che, confuso, vagava alla ricerca della sua casa, fatta evidentemente fuori da uno dei tagliaboschi. Non riconosceva più quel territorio, non aveva più dei punti di riferimento. E’ stato lì seduto oltre un’ora.
Stava lì seduto su una montagnetta di segatura e corteccia, pensando forse al motivo di tutto quello.
A come gli esseri umani abbiano “percorsi mentali” che gli animali non comprendono, ma forse non perché siano animali.
Sembra addirittura che alcuni volontari, dopo aver portato il koala da un veterinario, abbiano riportato di altri esemplari che vagavano sullo stesso territorio, anch’essi disorientati e sempre in pieno giorno.
Il direttore generale del Wildlife Information, Rescue and Education Service (WIRES) Leanne Taylor ha tenuto a precisare che “I koala sarebbero stati spostati dalle loro case in preparazione delle attività di disboscamento previste”, ma evidentemente questi esemplari non avevano ascoltato il direttore. Probabilmente volevano soltanto la loro casa.