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Giornata Mondiale del Libro, 23 aprile 2013

di Mamma Licia

23 Aprile 2013

Esistono libri su tutti i temi, per ogni pubblico ed ogni momento. Ma dobbiamo fare in modo che i libri siano disponibili per tutti, dappertutto. (Milagros del Corral)

Oggi è la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, un evento patrocinato dall’UNESCO per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la tutela della proprietà intellettuale attraverso il copyright, cioè il diritto d’autore.

Obiettivo della giornata, celebrata in tutto il mondo, è incoraggiare a scoprire il piacere della lettura e valorizzare il contributo che gli autori forniscono al progresso sociale e culturale dell’umanità.

La scelta della data, il 23 aprile, non è casuale. In questo stesso giorno, nel 1616, morirono tre fra i più grandi grandi maestri della letteratura mondiale: William Shakespeare, Garcilaso Inca de la Vega e Miguel de Cervantes.

Non solo, il 23 aprile è una data simbolica perché, nel corso degli anni, in questo giorno sono nate altre personalità del mondo della letteratura come Maurice Druon (1918-2009), Manuel Mejía Vallejo (1923-1998), Halldór Laxness (1902-1998) e Vladimir Nabokov (1899-1977).

In occasione della Giornata, ogni anno, viene proposta una determinata città del mondo come riferimento mondiale del settore. Quest’anno i festeggiamenti prenderanno il via nella città di Bangkok, prescelta, per questa 17esima edizione, come Capitale Mondiale del Libro “per la sua volontà di riunire tutti gli attori della filiera di realizzazione del libro nei vari progetti proposti, in un programma che coinvolge tutta la comunità e per il suo impegno nelle diverse attività che tale programma comporta”. Un programma promosso per diffondere la lettura tra i giovani e nelle fasce più povere della popolazione.

Nel 2006 fu la città di Torino, l’unica finora in Italia, ad ottenere questo riconoscimento.

La Giornata Mondiale del Libro – ha detto Irina Bokova, direttrice generale dell’Unesco – «offre l’opportunità di riflettere sui modi più idonei per diffondere la cultura scritta permettendo a tutte le persone, uomini, donne e bambini, di avervi libero accesso, grazie alla lettura, e sostenendo le case editrici, le librerie, le biblioteche e le scuole».

Una giornata che serve anche – ha continuato la Bokova – a «riflettere sui cambiamenti che riguardano il libro e alla luce dei valori immateriali dai quali dovremmo essere guidati. Gli eBook offrono nuove opportunità di accesso alla conoscenza, a costi ridotti e nei contesti più diversi, ma il libro tradizionale continua a essere una potente tecnologia, che non viene danneggiata dai libri digitali. In ognuna delle sue forme, il libro è uno strumento prezioso che contribuisce all’educazione e alla diffusione della cultura e dei saperi».

In Italia, in occasione di questa giornata, prende il via, per il terzo anno consecutivo, Il Maggio dei Libri, la campagna nazionale promossa dal Centro per il libro e la lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO. Nata nel 2011, questa campagna ha l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura come elemento chiave della crescita personale, culturale e civile.



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