Lo scorso 18 aprile a Roma è stato presentato il progetto “Cuore Nuovo”, sostenuto da Conad e dalla Nazionale Italiana Cantanti.
Il progetto, il cui valore è di 550 mila euro, è stato presentato con una conferenza stampa presso l’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma. Nel progetto un primo prototipo, interamente ideato e realizzato in Italia, il primo prototipo di cuore artificiale per bambini.
Il prototipo, che sarà pronto tra meno di due anni, potrà aiutare tutti i bambini e i ragazzini fino ai 15 che fino ad adesso, in attesa di trapianto erano costretti a letto, con dispositivi di assistenza meccanica extracorporei, collegati a delle consolle che non consentiva loro alcun movimento.
Grazie a questa soluzione, il dispositivo che pesa circa 40 grammi, sarà impiantabile e consentirà ai bambini una qualità di vita migliore, in attesa del trapianto. Sembra inoltre che in casi dove il trapianto non possa essere effettuato, questa potrebbe diventare una soluzione definitiva, nominata Destination Therapy. Il cuore artificiale è alimentato da batterie esterne, viene inserito in un ventricolo che aspira il sangue e lo diffonde attraverso l’aorta per mezzo di un rotore elettrico.
Per chi dovrà subire questo trapianto in via definitiva si sperimenterà anche una terapia cellulare rigenerativa a base di cellule staminali autologhe: prelevate cioè dal paziente al momento dell’impianto del cuore artificiale, lavorate tramite un processo di “caratterizzazione” e reintrodotte nel tessuto cardiaco per una rigenerazione del tessuto stesso ed un cnseguente recupero delle funzionalità del miocardio.
Intento del progetto è proprio trovare l’alternativa ai non più sufficienti organi al momento disponibili, e prevedere un modello che possa servire a differenti finalità terapeutiche per piccoli affetti da patologie cardiache.