Il detto “donna pelosa, donna virtuosa” non ci convince molto. Un bel corpo femminile è un corpo liscio, senza peli sul viso, ascelle, gambe.
Per eliminare i peli dal corpo possiamo utilizzare la depilazione o l’epilazione.
La depilazione elimina il pelo dalla superficie cutanea (rasoi, creme depilatorie), mentre l’epilazione elimina tutto il pelo compreso il bulbo (cerettea caldo o a freddo, pinzette).
Esiste anche una terza possibilità, la depilazione definitiva. Tramite cicli di fotoepilazione, viene estirpato il pelo a partire dal bulbo, così che il pelo non si possa riformare e la pelle possa risultare sempre liscia e uniforme. Grazie alla fotoepilazione viene estirpato circa l’80% del patrimonio bulbare giacchè la flessibilità dell’apparecchiatura permette di stabilire parametri in rapporto cute-peli, personalizzando il trattamento e rispondendo alle esigenze specifiche di ogni soggetto.
La luce pulsata ad alta intensità (IPL ovvero Intense Pulsed Light) è assolutamente indicata per estirpare peli superflui dal viso e dal corpo sia di uomini che di donne.
L’energia luminosa sprigionata dal macchinario è attratta dalla melanina presente nel pelo, dunque ne raggiunge il bulbo distruggendolo quando si trova nella fase di crescita (fase attiva, detta Anagen). Tramite la funzione di termolisi selettiva, la luce pulsata colpisce il bulbo e il pelo ottenendone la termodistruzione e lascia inalterata la cute, che non subisce alcun danno.
Prima di sottoporsi alla luce pulsata, sulla pelle verrà applicato un gel rinfrescante che funge da protettore per la pelle e coadiuva l’attività del raggio ottico. Dopo di chè si procede all’immissione di impulsi di luce flash direttamente sulla cute rilasciati ad intervalli regolari. I macchinari più avanzati sono forniti di un prisma in grado di convogliare maggiormente l’energia sprigionata. Finito il ciclo verrà rimosso il gel, alcuni peli cadono subito altri nell’arco di 24-48 ore successive all’esposizione. Vengono colpiti tutti i bulbi attivi, ovvero nella fase di crescita. Dopo un mese và ripetuta l’esposizione che andrà a colpire i bulbi che nella prima seduta non si trovavano in fase di crescita.
E’ possibile trattare sia zone circoscritte come zona mento o labbro superiore ma anche più estese come le gambe, il petto, il pube, la schiena ecc…
I risultati delle sedute: si avranno risultati migliori se la carnagione non sarà abbronzata, se non c’è presenza di macchie o lentiggini , se la lunghezza del pelo è di 2-3 millimetri come minimo, se i peli non sono chiari poichè maggiore è il contrasto tra cute e pelo più efficaci sono i trattamenti.
Durante il trattamento è possibile avvertire un leggero fastidio. Dopo la parte può rimanere arrossata per qualche ora, fastidio che scomapre al massimo nell’arco delle 48 ore sucessive.
E’ consigliabile evitare di esporsi al sole o lampade abbronzanti nei giorni successivi all’esposizione alla luce pulsata.
La luce pulsata può essere utilizzata anche per problemi causati da esposizione solare (le famose “macchie” che spesso colpiscono anche donne in gravidanza), per ringiovanimento cutaneo, per combattere l’invecchiamento della cute, per diminuire l’effetto antiestetico delle smagliature, per attenuare l’acne nelle pelli grasse.
Si ringrazia per la collaborazione alla stesura dell’articolo la Sig.ra Daniela, responsabile del Centro SPA Beunique via Gonzaga 5 c/o Piazza Diaz 20123 Milano tel.02 39663676 info@beuniquemilano.it