Attenzione ai farmaci venduti online,
truffe e pericolose contraffazioni sono in agguato.
Quando si assume un farmaco, ancorché erboristico o dimagrante, si incide sempre sulla propria salute. Lo scopo di tale incidenza deve essere il benessere della persona. In questo senso il farmaco è un bene di primaria importanza, solo i canali legali possono garantirne la qualità e certificare i controlli.
L‘European Alliance for Access to Safe Medicines – Alleanza europea per l’accesso a medicinali sicuri ( Eaasm )- è una piattaforma indipendente e intersettoriale che si propone di combattere la commercializzazione di medicinali contraffatti e di scarsa qualità. Recentemente l’ Eaasm ha condotto un’indagine su più di 100 siti impegnati nella vendita di farmaci in rete. E ne è risultato che nel 62% dei casi i farmaci che raggiungono il consumatore dopo un acquisto online sono contraffatti.
La contraffazione mette sempre in serio pericolo la salute del fruitore, qualunque sia il genere ed il livello di alterazione del medicinale.
Spesso i farmaci contraffatti sono privi del principio attivo o ne contengono quantità non adeguate; quasi sempre le medicine immesse sul mercato nero provengono da laboratori illegali ove la produzione non rispetta i necessari protocolli igienici e sanitari; gli eccipienti, inoltre, possono essere tossici o contaminati.
Tutto ciò è ulteriormente aggravato dal problema del ricorso smodato alla automedicazione che può condurre all’abuso incontrollato ed incontrollabile di medicine.
In Italia l’acquisto di medicinali in rete è illegale ciò nonostante si stima che 400mila nostri connazionali ricorrano al mercato nero del farmaco online.
È una pratica sconsigliabile. Ed è appena il caso di ricordare che i pericoli aumentano in misura considerevole se i destinatari del farmaco sono bambini o donne incinte, questi sono soggetti “vulnerabili” e vanno trattati con somma cautela.