Seguici:

Felix Finkbeiner il bambino ambasciatore degli alberi nel mondo

di Maria Corbisiero

05 Aprile 2013

Felix Finkbeiner  L’amore di un bambino è un sentimento incondizionato, donato in modo univoco che può essere rivolto in egual misura sia ad un altro essere umano che ad un’altra qualsiasi creatura presente sul nostro pianeta.

Il loro minuto aspetto e la giovane età possono spesso trarci in inganno: non di rado infatti si mostrano più saggi e giudiziosi di noi adulti, ricordandoci quali sono i reali valori di vita.

Così come la piccola Caitlyn Larsen, una bambina del New Mexico di soli 10 anni che ha salvato la sua montagna, anche la storia di Felix Finkbeiner deve essere raccontata e diffusa a testimonianza del fatto che, seppur piccoli, questi bambini sono capaci di grandi ed immensi gesti.

Felix Finkbeiner  Correva l’anno 2007 quando Felix, un bambino tedesco di appena 9 anni, rimase affascinato, e forse leggermente turbato, da una delle lezioni fatte dalla sua maestra di 4° elementare. Si stavano trattando tematiche quali la fotosintesi clorofilliana, il disboscamento planetario e il relativo pericolo per l’intero ambiente.

In seguito, il bambino decise di porre una piccola piantina sul davanzale della sua classe, un’azione simbolica che lo portò a riflette e a fissarsi un obiettivo:

“E se piantassimo un milione di alberi in ogni Paese della terra?”

Un progetto in apparenza troppo ambizioso per un solo bambino ma….. mai sottovalutare la forza di volontà e la caparbietà di un ragazzo.

Felix Finkbeiner  Traendo ispirazione da Wangari Maathai, ambientalista, biologa e attivista keniota, vincitrice del premio Nobel per la pace, grazie alla quale fu possibile piantare più di 30 milioni di alberi, il giovane Felix si è impegnato nel tempo riuscendo a piantare nel suo paese, la Germania, ben un milione di alberi.

Ma il progetto dell’ormai 14enne Finkbeiner non si ferma qui!

Grazie all’associazione da lui stesso creata, la “Plant For The Planet”, tale progetto è stato portato avanti in più di 70 nazioni, luoghi dove oggi operano tanti altri piccoli eroi che tentano di salvare il pianeta in cui vivono con lo scopo ultimo di riuscire a piantare un trilione di alberi in 10 anni.

“Stop talking, start planting” …. “Basta parlare, iniziare a piantare”…..

Felix Finkbeiner È questo lo slogan che i 23 piccoli membri dell’associazione cercano di diffondere in tutto il pianeta. Trasformatisi in ambasciatori, girano il mondo impartendo lezioni e assegnando ad ogni bambino il compito di aiutare la propria terra, nel tentativo di eliminare le eccessive emissioni tecnologiche di CO2, anidride carbonica, sostituendola con l’ossigeno fornito dagli alberi piantati.

“Noi bambini ci sentiamo veramente traditi. Dopo tutto quello che si è fatto e detto a Copenhagen nella conferenza Onu sul clima, alla fine cosa si è ottenuto veramente? Non abbiamo ancora fiducia negli adulti. Così abbiamo deciso di iniziare da soli a cambiare le cose – è quanto affermato da Felix Finkbeiner durante il suo discorso tenuto alle Nazioni Unite – Vorremmo che gli esseri umani della nostra generazione si sentano cittadini del mondo”.

 

Fonte foto: pagina facebook Stop talking. Start planting



Iscriviti alla newsletter
Riceverai preziosi consigli e informazioni sugli ultimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter.

Seguici