IL PARACETAMOLO IN GRAVIDANZA E L’ASMA INFANTILE
Un team di scienziati inglesi ha dedotto che alcuni geni antiossidanti presenti nella madre possono, se associati all’assunzione di paracetamolo ( principio attivo dei più comuni analgesici e antipiretici) in gravidanza, aumentare il rischio di asma infantile nel bambino una volta nato. Alcune varianti di tali geni possono infatti influenzare l’effetto del paracetamolo.
Nello studio alcune madri hanno registrato il loro uso del farmaco in gravidanza annotando parallelamente eventi allergici e attacchi d’asma riscontrati dai figli, insieme con l’influenza esercitata dall’ambiente circostante e dallo stile di vita familiare. Il rischio aumentava, analizzando i test genetici di madri e figli, quando nella madre erano presenti varianti dei geni antiossidanti. Al contrario non vi era interazione tra l’uso di paracetamolo nei bambini una volta nati e geni simili.
“Ovviamente” conclude il Dr Shaheen, “uno degli autori di questo studio, una specifica relazione di causa effetto tra i due si potrà confermare solo attraverso studi clinici a campione”.